A pochi giorni dalla fine del 2023, ancora nell’anno del Centenario dell’Aeronautica Militare, dopo aver inaugurato il monumento nel parco degli Aviatori, organizzato il concerto della Fanfara e ospitato lo show delle Frecce Tricolori, un’orgogliosissima Andora, nel pomeriggio di domenica 17 dicembre, ha realizzato un appuntamento molto speciale a Palazzo Tagliaferro: “Storie andoresi – Andora 70 anni di presenza dell’Aeronautica Militare”.
“Una storia andorese molto importante – afferma con orgoglio il sindaco Mauro Demichelis -, perché oggi si parla di Aeronautica Militare e Andora ospita la 115esima Squadriglia Radar e anche il distaccamento. È molto importante il rapporto tra la città e l’Aeronautica, perché da 70 anni è radicata qui, iniziando l’attività con un piccolo radar, oggi diventato molto importante, prendendo i tracciati di tutto il nord Italia. Oggi è bello dare voce a chi ha fatto la storia di questa presenza”.
Sala gremita, tanto interesse e calore per rendere omaggio all’Arma Azzurra, che nel corso degli anni ha creato un legame fortissimo con i cittadini che non vogliono perderne il ricordo. Ricordo che parte proprio da 71 anni fa, quando, il 2 luglio del 1952, un aviere scelto di 20 anni salì a Capo Mele a bordo di una camionetta che sulla cabina aveva montato il primo apparato radar per gli avvistamenti aerei della Base Aeronautica che nascerà ufficialmente il 1° Ottobre successivo. Quell’aviere, oggi il Maggiore Camillo Arvasi, è un lucido novantenne che ieri pomeriggio ha ripercorso la storia della presenza dell’A.M. ad Andora. È partito proprio da quel giorno di luglio e da quel promontorio brullo dove una squadra di specialisti installò, non senza fatica, il sistema rice-trasmittente. E’ lo stesso piazzale dove oggi svetta il radome, la sfera che protegge l’attuale radar, e che è fra i simboli riconosciuti dell’Aeronautica Militare ad Andora e di un legame importante con il territorio e i suoi abitanti.
“Per noi è un grandissimo onore essere qui stasera, nell’ambito delle storie andoresi – afferma il tenente colonnello Giovanni Chimienti, comandante del Distaccamento andorese -. Una sorta di celebrazione del profondo legame che unisce l’Aeronautica Militare alla Città di Andora. Quest’anno in particolare, in cui ricorrono i 100 anni della costituzione dell’Aeronautica Militare. L’anno scorso abbiamo festeggiato i 70 anni di presenza ad Andora e quest’anno ricorrono i 60 anni della nascita della stazione meteo della 115esima Squadriglia Radar. Un’occasione perfetta per ritrovarsi qui, tutti insieme, con i cittadini e le varie associazioni d’arma per vivere insieme questa bella serata”.
Una storia ricostruita grazie ai tanti ricordi, foto e aneddoti degli appartenenti all’Aeronautica Militare, la cui carriera è legata o è stata legata ad Andora. Un lungo racconto caratterizzato dall’orgoglio di appartenenza a una divisa, ma anche di un’Italia del dopoguerra e il rapporto di Andora con gli “Avei” ovvero quel gruppo di giovani, futuri sottufficiali, a cui spettò il compito di dar inizio all’organizzazione di Capo Mele, partendo praticamente da zero. Come capitò allora all’aviere Arvasi, entrato in Aeronautica con un “certificato di povertà” e che soggiornò molte notti in tenda fino a quando trovò sistemazione in un alloggio di fortuna a Laigueglia, dove però la paga non gli arrivò per ben cinque lunghi mesi. Fiducioso, continuò a controllare l’operatività del radar, fino a quando non arrivarono altri colleghi e anche gli stipendi arretrati. A Palazzo Tagliaferro, sull’onda delle emozioni, anche i 60 anni della Stazione Meteo, che ha sede sullo stesso promontorio, sono stati ricordati.
“Nella realtà andorese, l’Aeronautica è stata molto importante in quanto talmente inserita nel contesto, che erano molte le famiglie di avieri che avevano i bimbi a scuola. Nella mia classe – ricorda l’assessore Maria Teresa Nasi - su 18 alunni, 4 erano di famiglie di avieri. Erano tanti e spesso si occupavano anche di attività di volontariato legate allo sport, piuttosto che alla Croce Bianca. Proprio un bel ricordo”.
Chiude il presidente dell’Arma Aeronautica sezione di Andora Enzo Canzoneri: “Facciamo da collante tra la forza armata e Andora. L’associazione è nata nel 2004 e abbiamo sempre collaborato fattivamente con il Comune e con le altre associazioni, oltreché con la forza armata. In questa particolare occasione, siamo qui per testimoniare i 70 bellissimi anni di presenza in questa città”.
Sono intervenuti il sindaco di Andora Mauro Demichelis, l'assessore Maria Teresa Nasi, il maggiore Camillo Arvasi, il comandante del Distaccamento di Aeronautica Militare andorese tenente colonnello Giovanni Chimienti, il 1° Lgt Maurizio Sabatino della 115^ Squadriglia R.R. Capo Mele di Andora ed Enzo Canzoneri, presidente dell'Arma Aeronautica sezione Andora, moderati dalla giornalista Monica Napoletano.