Fotogallery - 15 dicembre 2023, 15:55

Parte l'avventura di Nuovi Cicli: gli ex detenuti che si trasformano in meccanici per le biciclette

Da sabato 16 dicembre in via Santi Giacomo e Filippo sarà allestito un punto di riferimento dedicato agli appassionati e a chi crede nella mobilità alternativa grazie al progetto di inclusione sociale promosso in partnership con ll Biscione Società Cooperativa

Parte l'avventura di Nuovi Cicli: gli ex detenuti che si trasformano in meccanici per le biciclette

Aprirà al pubblico domani, sabato 16 dicembre alle ore 10.00, Nuovi Cicli Ciclofficina Sostenibile, l’officina di riparazione biciclette ispirata ai principi di sostenibilità sociale, economica e ambientale, che ha trovato casa in via Santi Giacomo e Filippo 29r.

 

Nuovi Cicli Ciclofficina Sostenibile è il proseguimento naturale del lavoro di formazione svolto all’interno del carcere di Marassi, realizzato in partnership con ll Biscione Società Cooperativa: organizzazione e gestione di percorsi di formazione per meccanici e manutentori di biciclette destinati a detenuti all’interno del carcere, dove Nuovi Cicli ha allestito un moderno laboratorio didattico. Dalle 50 alle 100 ore di corso, con un approccio strutturato finalizzato all’acquisizione delle necessarie competenze tecniche ma anche supporto e formazione relazionale forniti da professionisti per preparare a tutto tondo il reinserimento lavorativo. 

L’officina è gestita da un manager professionista, Massimo Montagna, competente e appassionato ciclista, che crede nel progetto e ha deciso di esserne parte attiva. I ciclo meccanici di Nuovi Cicli saranno assunti per un massimo di 12 mesi, integrando e completando sul campo la formazione ricevuta in carcere, preparandosi così a una piena e stabile collocazione. Si tratterà di una reintroduzione formale nel mercato del lavoro e di nuova inclusione nella società, con l’obiettivo di dare una seconda chance restituendo loro la propria dignità e soddisfare al contempo un bisogno sociale.

 

“L’apertura della Ciclofficina a Genova è un importante traguardo per il progetto sociale NUOVI CICLI, una grande soddisfazione per tutti coloro che fin dall’inizio ci hanno creduto e che si sono messi in gioco, per i tanti che si sono spesi e per i tantissimi che ci hanno aiutato. – ha commentato Luca Bianchi, fondatore di Nuovi Cicli ONLUS. Ma è soprattutto un punto di partenza: oggi inizia una nuova sfida sociale, collettiva, di sostenibilità, di inclusione e anche economica perché l’ambizione è il pareggio dell'attività di ciclofficina. Per questo contiamo molto sulla rete, dagli appassionati utenti singoli, alle flotte di e-bike, dalle istituzioni, fino a coloro che desiderano contribuire socialmente e con la mobilità per rendere Genova una città sempre più sostenibile”. 

 

"Insieme a Nuovi Cicli, con il fondamentale supporto della Direzione del carcere, dell’Area Trattamentale e della Polizia Penitenziaria, portiamo avanti da anni la formazione tecnica di base sulla meccanica della bicicletta in una sede laboratoriale interna al carcere. L'apertura della Ciclofficina rappresenta il naturale prosieguo del progetto, per dare la possibilità a chi ha partecipato di misurarsi attivamente con il mondo del lavoro in un'ottica di emancipazione, autonomia e libertà"- ha aggiunto il presidente de Il Biscione Cooperativa Sociale Mauro Candela.

 

Dietro alla riparazione delle biciclette, lavoro che richiede molta concentrazione e manualità fine, c’è anche una vera e propria metafora di vita: come per la bici, anche nella quotidianità c’è un’alternanza di salite e discese, di fatica e di soluzioni, da affrontare con resilienza e costanza.

 

Il nuovo punto sarà a disposizione di tutta la cittadinanza oltre che di società di bike sharing e bike delivery. Oltre alla sua forte vocazione sociale, l’officina lavorerà anche in un’ottica di sostenibilità, promuovendo una mobilità più green e appoggiandosi a fornitori convintamente eco-friendly: l’obiettivo è quello di poter arrivare a essere una realtà il più possibile carbon-neutral in tempi rapidi.

 

In occasione dell’apertura, sabato 16 e domenica 17 dicembre 2023 a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00, - in via SS. Giacomo e Filippo 29r - il responsabile dell'officina Massimo Montagna sarà a disposizione del pubblico per raccontare programmi e il metodo di lavoro.

 

Il progetto è dunque una sorta di fase due della missione di Nuovi Cicli ONLUS, che dal 2017 persegue finalità benefiche di pubblica utilità e collabora a stretto contatto con specialisti del settore, tra cui in particolare Il Biscione Società Cooperativa di Genova e i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria. L’attività è iniziata presso il carcere di Bollate (MI) e prosegue tuttora con attività di formazione presso il carcere di Marassi (GE) dove sono stati realizzati, a oggi, 18 percorsi di formazione per ciclo meccanico per un totale di oltre 90 soggetti formati.

 

L’apertura di oggi – sottolineano gli assessori alla Mobilità e alle Politiche sociali del Comune di Genova Matteo Campora e Lorenza Rosso – è davvero l’inizio di ‘Nuovi cicli’ per le persone che ne faranno parte. Una nuova avventura che saprà sviluppare al meglio le sfide che la sostenibilità ci pone davanti, sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista economico e ambientale, con il coinvolgimento dei detenuti di Marassi e con la promozione di una mobilità dolce attraverso la ciclofficina. Un progetto nel quale questa amministrazione crede e al quale ha concesso di buon grado il patrocinio. Vogliamo fare il nostro sincero in bocca al lupo per questa nuova, grande avventura”.

 

Nuovi Cicli Ciclofficina Sostenibile può contare sul fondamentale supporto di aziende e professionisti che hanno contribuito con il proprio prezioso lavoro; Catoni Associati di Firenze per la parte grafica e partner tecnici come Beta Utensili e Vittoria Pneumatici. Il Comune di Genova ha concesso il patrocinio al progetto.

 

“Abbiamo sostenuto con grande piacere la Nuovi Cicli Onlus e partecipato alla creazione della nuova ciclofficina di Genova attraverso la fornitura dei nostri utensili e attrezzature professionali – ha commentato Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Beta – per offrire un contributo concreto in questo progetto di reinserimento lavorativo e di riscatto sociale. Siamo fiduciosi che le nostre attrezzature potranno rispondere a tutte le esigenze tecniche legate all’attività di manutenzione della bicicletta, garantendo così un servizio di fornitura eccellente alla cittadinanza”.

 

Redazione

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