Oggi, venerdì 15 dicembre, a Genova, l’annuale appuntamento dei pensionati di Coldiretti Liguria che per l’occasione si sono riuniti dalle quattro province liguri per una giornata di festa, ma anche di partecipazione e discussione attorno alle principali tematiche legate al mondo della terza età. La Liguria, d’altronde, è la regione italiana con il più alto numero di over 65: la quota di cittadini liguri appartenenti a questa fascia di età è pari a 28,9%, quella degli ultra 80enni si attesta al 10,4%.
I pensionati sono stati accolti, al loro arrivo a Genova, dal Presidente di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri, dal Delegato Confederale, Bruno Rivarossa, da tutti i Presidenti e i Direttori provinciali della Coldiretti, e dai Presidenti dei movimenti Pensionati provinciali.
Come da tradizione, la giornata si è aperta con la celebrazione della Santa Messa, tenuta presso la Chiesa del Gesù e dei Santi Ambrogio e Andrea, in Piazza Matteotti e officiata dal Mons. Giovanni Grondona, delegato dell’Arcivescovo Tasca, insieme a padre Cesare Bosatra. Il pranzo conviviale si è svolto al ristorante tre Merli di Genova, nella zona del porto Antico.
Nonostante il numero di senior sia molto alto, in Liguria, e nonostante rappresentino ancora una risorsa fondamentale per il Paese, gli over non vengono tutelati come dovrebbero dalle politiche nazionali. “Servono implementazioni nei disegni di legge che mirino a garantire e tutelare l’indipendenza degli anziani, sostenendoli in ambito medico e sociale - commenta Gabriella Caratti, Presidente regionale dei Pensionati. A lei si accodano Boeri e Rivarossa, che sottolineano l’importanza della presenza degli over nel mondo ittico e agricolo, ponendo l’accento sul prezioso lascito -. I pensionati liguri sono una risorsa regionale e l’emblema del cosiddetto invecchiamento attivo, ossia di un’esperienza alle spalle da mettere a disposizione per le generazioni future. Inoltre – concludono -, non dimentichiamoci del prezioso ruolo di consiglieri che sono in grado di adottare nelle nuove scelte imprenditoriali”.