“Al Pd, che come sempre ha perso un’altra occasione per evitare polemiche inutili e pretestuoso mostrando idee confuse e divergenti sulla questione rigassificatore, ricordo che oggi è stato lo stesso ministro Pichetto a smentire l’ipotesi di spostare il rigassificatore nell’Adriatico. Al Pd ricordo anche che il piano energetico, che è stato sottoscritto anche dal loro partito, è nazionale e che in veste di commissario posso solamente prendere atto delle scelte governative. Continuerò a ripetere che il rigassificatore non sarà autorizzato da Toti ma vi è una procedura ambientale e di sicurezza molto importante, che prevede la Valutazione di impatto ambientale da parte del ministero dell'Ambiente, la Conferenza dei servizi e la commissione di sicurezza, con i Vigili del fuoco, la Capitaneria di porto e 53 enti che dovranno rilasciare le rispettive autorizzazioni”.
Così il presidente Toti in risposta al Pd sull’ipotesi di spostare il rigassificatore da Vado all’Adriatico.