E’ l'ospedale di Santa Maria di Misericordia di Albenga, la sede individuata dal Piano Socio Sanitario Regionale 2023-2025, per ospitare la Centrale Unica del 118 del Ponente Ligure. Questa scelta conferma la sinergia di un territorio, con l'occasione di potenziare e valorizzare i professionisti del 118 delle due aziende incrementandone il numero.
Non solo. La strada che Asl1 e Asl2 percorreranno sarà quella della ottimizzazione delle risorse, la centrale unica non comporterà una riduzione del servizio di emergenza-urgenza per i cittadini, ma un aumento dei mezzi di soccorso con una più efficace dislocazione sul territorio.
“Ci tengo a precisare - sottolinea il direttore generale di Asl1, il dottor Luca Filippo Maria Stucchi - che non ci sarà nessun impatto sulle funzioni sanitarie per l'utenza”.
Parole a cui fanno eco quelle del Commissario Straordinario di Asl2, il dottor Michele Orlando: “Poter ospitare presso il quinto piano dell'Ospedale di Albenga la Centrale del 118, è un valore aggiunto per la continuità del servizio, perché l'edificio ha le più avanzate caratteristiche antisismiche e antincendio. Si conferma la necessita di integrare le professionalità presenti nelle aziende dell'area vasta come previsto dal PSSR”.
Il gruppo di lavoro formato da esperti di Asl1 e Asl2, prosegue ora la sua attività di studio e confronto, con le valutazioni tecnico-economiche ed operative per arrivare poi alla realizzazione della nuova centrale 118.
“Ben vengano le scelte che puntano a valorizzare il nostro ospedale – commenta il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis -. Il Santa Maria di Misericordia è uno dei pochi ospedali nuovi ed è ubicato in una posizione strategica, facilmente accessibile, con tutte le strumentazioni tecnologicamente più avanzate. come sindaco e come comitato restiamo dell’idea che debba essere utilizzato al meglio e debba essere valorizzato dal punto di vista dei servizi e dell’accoglienza, per rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini”