Attualità - 13 dicembre 2023, 09:47

Persone scomparse, nei primi 6 mesi del 2023 nel savonese 57 le denunce: 26 non ancora trovati

31 i soggetti che sono stati trovati. Numeri nettamente minori rispetto alla provincia di Genova e Imperia, superiori a La Spezia

Persone scomparse, nei primi 6 mesi del 2023 nel savonese 57 le denunce: 26 non ancora trovati

57 persone per le quali è stata effettuata una denuncia di scomparsa, 31 sono state ritrovate e 26 sono ancora scomparse. 

Questo il dato che emerge dal report sul fenomeno delle Persone Scomparse relativo al I° semestre 2023 in merito alla provincia di Savona.

In provincia di Genova invece nei primi sei mesi del 2023 sono 199 le denunce, 101 i ritrovati e 98 ancora gli scomparsi; in provincia di Imperia 75 le denunce, 32 i ritrovati, una persona ritrovata senza vita e 43 ancora scomparsi; in provincia di La Spezia 45 le denunce, 16 i ritrovati, 29 ancora gli scomparsi.

In Liguria da gennaio a giugno di quest'anno sono state formalizzate 151 denunce per italiani scomparsi, 112 i ritrovamenti, 1 persona ritrovata senza vita e 39 le persone da ritrovare. Nel 2022 erano in un numero nettamente minore: rispettivamente erano 117 le denunce, 103 i ritrovati e 14 le persone ancora da trovare.

Sui cittadini stranieri invece sono state presentate 226 denunce, 68 i ritrovati, 1 la persona trovata senza vita e 127 ancora da trovare.

Maggiori erano nel 2022: 242 le denunce, 111 i ritrovati e 127 le persone da trovare.

Per quanto riguarda i minori italiani scomparsi in Liguria nei primi 6 mesi del 2023, 82 sono state le denunce, 54 i ritrovati e 28 ancora da trovare.

Per i minori stranieri scomparsi sono rispettivamente 205 le denunce, 58 i ritrovati e 47 ancora gli scomparsi.

La Giornata dedicata alle persone scomparse è stata istituita nel 2018 per accrescere la conoscenza del fenomeno e sensibilizzare sull'importanza di segnalare tempestivamente per favorire il buon esito delle ricerche.

Per sottolineare significato e importanza della ricorrenza, il Commissario straordinario del governo per le persone scomparse Maria Luisa Pellizzari ha partecipato ieri a due iniziative che coinvolgono partner di rilievo: Ferrovie dello Stato italiane, firmataria di un protocollo siglato insieme con lo stesso Commissario straordinario a dicembre scorso, e che ogni anno assiste un grande numero di persone in ambito ferroviario tra cui molte segnalate come scomparse, e l'Autorità garante per l'Infanzia e l'Adolescenza (Agia).

Il Commissario Pellizzari è intervenuto questa mattina al webinar  “Giornata internazionale delle persone scomparse: il ruolo di ciascuno di noi per la Comunità”, tradotto anche nella lingua italiana dei segni (Lis), durante il quale ha risposto a domande da parte di operatori di FS sui comportamenti più adatti in caso di segnalazioni utili al ritrovamento, e ha siglato un protocollo di collaborazione con il Garante Infanzia e Adolescenza Carla Garlatti per promuovere lo scambio di informazioni, dati e analisi tra le due istituzioni.

«I dati sulla scomparsa dei minori evidenziano una crescita significativa e fanno emergere la necessità di un approccio multidisciplinare, che richiede ampia collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti», ha dichiarato a proposito dell'intesa il prefetto Pellizzari, ricordando che «nel 2022 oltre il 70% delle denunce di scomparsa ha riguardato minori e la percentuale sfiora il 74% nel primo semestre del 2023» e sottolineando l'importanza della prevenzione, alla quale il protocollo con l'Agia è orientato prevedendo una serie di iniziative comuni.

La creazione della figura del Commissario straordinario del governo - istituita nel 2007 - e la successiva approvazione della legge n.203/2012 (Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse) hanno consentito di strutturare in modo organico il sistema di ricerca nel Paese. La collaborazione tra le prefetture, cui è affidato il coordinamento delle ricerche a livello provinciale, le Forze di Polizia, il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il sistema di Protezione civile, gli enti e le aziende sanitarie locali (Asl), il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico, con il contributo delle associazioni dei familiari degli scomparsi, messa a sistema dagli interventi normativi, ha consentito infatti una sempre più efficace organizzazione delle ricerche degli scomparsi.

Allo scopo di sensibilizzare sul tema l'ufficio del Commissario straordinario del governo - che assicura il coordinamento tra le amministrazioni statali competenti, monitora l'attività delle istituzioni e degli altri soggetti impegnati nel contrastare il fenomeno e favorisce il confronto tra i dati a carattere nazionale e quelli a carattere territoriale su persone scomparse e cadaveri non identificati - ha lanciato la nuova edizione della campagna di comunicazione "Quando qualcuno scompare", realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria (Die) della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel video della campagna, informazioni essenziali come il riferimento al numero unico di emergenza 112, da contattare immediatamente in caso di scomparsa, e suggerimenti utili per casi che coinvolgono persone anziane o minorenni.

Luciano Parodi

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