Attualità - 03 dicembre 2023, 12:49

I volontari di Protezione civile di Albenga e Villanova in piazza per il flashmob #IONONVOGLIORISCHIARE (FOTO e VIDEO)

Ad Albenga, simultaneamente in tutta Italia, questa mattina alle 11 per chiedere garanzie e tutele da rischi di responsabilità penale

I volontari di Protezione civile di Albenga e Villanova in piazza per il flashmob #IONOVOGLIORISCHIARE

Solidarietà ai colleghi del Friuli Venezia Giulia che hanno patito la grave perdita di un volontario e sostegno nella lotta comune che ci deve portare a non rischiare di persona, per quanto può accadere durante gli interventi che ci vedono impegnati per la collettività”. È Giovanni Naso, coordinatore dell’unità comunale Antincendio Boschivo e Protezione civile di Albenga e vicepresidente della Commissione territoriale del Comitato Nazionale del volontariato di protezione civile a spiegarci la presenza di un numeroso gruppo di volontari nel centro storico di Albenga questa mattina (3 dicembre) alle 11.

Volontari della Protezione civile di Albenga, con il vicesindaco Alberto Passino, e di Villanova d’Albenga, con il consigliere delegato alla Protezione civile Alessandro Marchiano,  insieme, in piazza San Michele, schierati per il flashmob #IONONVOGLIORISCHIARE.

La mobilitazione, che si è vista oggi in tutta Italia alle 11, ha voluto mettere al centro il rischio di incorrere in eventuali procedimenti penali del sindaco e del responsabile di Protezione civile, in caso di problemi, come avvenuto nel caso del decesso di un volontario in Friuli Venezia Giulia, la scorsa estate.

Cosa chiedono? A spiegarcelo è nuovamente Naso: “Chiediamo un’interpretazione giusta del decreto 81, affinché chiarisca definitivamente quali sono i nostri eventuali rischi sugli interventi di protezione civile che svolgiamo”. Quindi, che l’importante azione svolta dai volontari della Protezione civile a favore delle nostre comunità vada garantita, tutelando i volontari stessi da rischi di responsabilità penale.

Oggi siamo qui per testimoniare la nostra vicinanza e il supporto alla famiglia che ha visto cadere su un fronte di emergenza un volontario in Friuli – afferma il vicesindaco Passino -. Il valore del volontariato in Italia va riconosciuto. Quello della Protezione civile, nella fattispecie, vede tante persone mettere a disposizione della collettività tante ore sottratte alla famiglia e al proprio lavoro. È arrivato il momento di dare struttura a una legge che fornisca garanzie a chi fronteggia gli scenari di emergenza e si mette a disposizione dell’altro, in modo che non sia messa in difficoltà questa disponibilità personale. Vogliamo farlo con tutti i sindaci e gli amministratori d’Italia, qui nelle piazze, schierati con i nostri volontari”.

Con Passino, anche il consigliere con delega alla Protezione civile di Villanova d’Albenga Marchiano, a rappresentare le squadre di volontari che collaborano tutto l’anno. “Le due squadre hanno una sinergia consolidata da tempo – spiega Marchiano -. Vogliamo unirci nel dolore di questa famiglia che ha perso un volontario di 74 anni durante un intervento di protezione civile, la scorsa estate. Vogliamo che questo momento di riflessione arrivi fino a Roma, affinché le istituzioni, il Governo e tutti gli organi competenti decidano di tutelare i volontari, che in Italia sono tanti, che vogliono continuare la propria attività nella consapevolezza di essere tutelati, supportati e gestiti nella maniera più opportuna”.

Proprio ieri, a Roma, è stato approvato l'emendamento, a firma Ciriani in rappresentanza del governo, che chiarisce la normativa sui volontari della Protezione civile. “L'intervento che abbiamo voluto - hanno dichiarato in una nota il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci -, interviene facendo diventare legge il principio, già presente in un decreto interministeriale, per cui i volontari ed i loro responsabili non sono equiparati ai datori di lavoro, e quindi non rischieranno più di incorrere in azioni penali. Questo però non farà venir meno le garanzie di sicurezza e tutela di cui invece godono. Nel tardo pomeriggio di ieri la Commissione bilancio del Senato ha finito l'esame degli emendamenti al decreto anticipi e come annunciato il governo ha presentato la sua proposta normativa relativa ai volontari nel primo provvedimento utile. Il decreto andrà la settimana prossima in Aula in Senato per poi essere approvato, in via definitiva, entro la metà di dicembre dalla Camera dei deputati. I volontari della Protezione Civile potranno quindi continuare a dare il loro importantissimo contributo”.

Maria Gramaglia

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