“Leggo dell'invito del consigliere Salvetto a dimettermi, perché tre consiglieri eletti nella lista Uniti per Murialdo-Pronzalino sindaco hanno fatto mancare la maggioranza, perché a suo dire non abbiamo fatto riunioni di maggioranza. Peccato che nell'ultima riunione proprio questi abbiano preso degli impegni che non solo non hanno rispettato, ma hanno votato contro alleandosi con la minoranza proprio come dice l'ex sindaco, su argomenti di primaria importanza quali pagamenti all'Agenzia delle Entrate, al Distretto socio sanitario ed altro, compresa la perdita del finanziamento di 57mila euro per l'informatizzazione degli uffici e 14mila 300 euro per la sistemazione della strada dell'oratorio. Complimenti”. Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Murialdo Giacomo Pronzalino.
“Quanto al giudizio ormai scontato sulla realizzazione della piazza o sul distributore da sempre osteggiati dalla minoranza, mi rendo conto che sono bocconi amari da digerire e sono valsi la pena di cercare alleati per bloccare l'attività del Comune e non consentire altri risultati, graditi alla popolazione, dall'amministrazione che rappresento che ha ereditato un Comune moribondo - aggiunge - ed è riuscita a portate a risultato oltre 5 milioni per interventi quali: strada Riofreddo, strada Baduoli, strada Costa, riqualificazione dell'asilo, messa in sicurezza degli impianti del Palazzetto dello sport, strada Calcinere -Ponte”.
Il sindaco di Murialdo continua l’elenco delle opere realizzate: “Inoltre, messa in sicurezza di somme urgenze: Fucine, Isoletta Grassi, realizzazione di due guadi, Azzini e Piani. Installazione di video camere per videosorveglianza, oltre ad esempio la messa a norma degli impianti elettrici dell'edificio comunale che, per inciso, l'ex sindaco non si è mai accorto non fosse accatastato e costruito su una parte di proprietà privata. Realizzazione di montascale e manutenzioni straordinarie di acquedotti e fognature. Altro ci sarebbe da aggiungere che la minoranza non ha digerito e si fa forte per la defezione di eletti nella lista di maggioranza accorsi per dare una mano a far perdere finanziamenti e a bloccare l'attività che ormai sotto gli occhi della popolazione appare molto apprezzata e ritenuta importante per la fisionomia del paese, che ricomincia a respirare aria nuova”.
“Questa amministrazione ha portato più di 5 milioni di euro di finanziamenti realizzati ed altri sono in cammino. La popolazione apprende che questa situazione di stallo non è dovuta a chi ha governato in questi 4 anni e mezzo ma è dovuta a chi si è assunto la responsabilità di bloccare l'attività oltretutto relativa all'amministrazione di operazioni contabili dovute per legge. Se poi serve un refuso per gridare allo scandalo e bloccare i lavori, questo come ho già avuto modo di sottolineare è guardare il fuscello senza accorgersi della trave nell'occhio di chi guarda”, conclude Pronzalino.
SU