Attualità - 29 novembre 2023, 14:33

Dall'1 dicembre tutti i 65 comuni del savonese in Sat. Olivieri fuga i dubbi: "Abbiamo tutti gli elementi per ritenere legittimato il percorso"

Ad ottobre due missive dell'Agcm che esposto le proprie osservazioni in merito al fatto che Palazzo Nervi non potesse possedere quote della società a cui è stato affidato il servizio in house

Dall'1 dicembre tutti i 65 comuni del savonese in Sat. Olivieri fuga i dubbi: "Abbiamo tutti gli elementi per ritenere legittimato il percorso"

Fra due giorni Sat gestirà in tutti e 65 i comuni della provincia di Savona la raccolta dei rifiuti con la Provincia che ha risposto alle osservazioni dello scorso ottobre del Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che con due lettere aveva esposto le proprie osservazioni in merito al fatto che Palazzo Nervi non potesse possedere quote della società a cui è stato affidato il servizio in house.

Questa mattina la pratica è sbarcata in consiglio provinciale con il presidente Pierangelo Olivieri che ha voluto fugare ogni dubbio sulla partenza dal primo di dicembre.

"Abbiamo approfondito i primi aspetti e poi le criticità e posso confermare che abbiamo tutti gli elementi per ritenere integrato e legittimato il percorso e la delibera che ha portato all'affidamento. Abbiamo risposto compiutamente agli adempimenti richiesti. Dall'1 dicembre sarà operativa in tutti i comuni" ha detto Olivieri.

Nel corso della seduta il consigliere provinciale della Lega Alessandro Navone avrebbe chiesto delucidazioni anche sulle deleghe alle società partecipate.

La pratica è stata approvata, due gli astenuti (consiglieri Navone, Roberto Molinaro).

La Provincia doveva rispondere entro 60 giorni all'AGCM che aveva anche chiesto le motivazioni economiche del perché era stata scelta Sat. Palazzo Nervi ha poi affidato l'incarico per le integrazioni a Contarina e ai legali.

Lo scorso 14 ottobre era stato firmato il contratto per affidare il servizio della gestione dei rifiuti di 65 Comuni del territorio, nell'ambito dell'Ato Savonese dei rifiuti, ad esclusione del Comune di Savona che ha un Ato proprio, con Sea-S, e quelli di Andora, Testico e Stellanello che sono ricompresi nell’Ato imperiese.

Per Sat si tratta della gestione di un servizio che vale circa 55 milioni di euro all'anno, 800 milioni di euro nei 15 anni previsti per l'affidamento in house provinding alla società pubblica, che ha il Comune di Vado come socio di maggioranza. 

Luciano Parodi

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