Politica - 22 novembre 2023, 08:00

Savona, Commissione "lampo" per una sola pratica. Insorge l'opposizione

Nella commissione, costata circa 1.000 euro, una sola pratica, quella qualità e quantità delle aree da destinare ad attività produttive

Savona, Commissione "lampo" per una sola pratica. Insorge l'opposizione

Una commissione lampo da 11 minuti, appello compreso. Nella seconda commissione di Palazzo Sisto, ieri pomeriggio, si discuteva una singola pratica, al di là della canonica “approvazione della seduta precedente”.

Una delibera definita “standard”, dall'assessore Becco, dove si approvava, come ogni anno, la “verifica annuale della qualità e quantità delle aree da destinare ad attività produttive”.

Considerando che i gettoni sono di 76,5 euro lordi a consigliere per quegli 11 minuti sono stati spesi circa mille euro (per la precisione 994,5 euro) euro in gettoni ai consiglieri, più o meno 90 euro al minuto.

Il primo a sollevare la questione è stato il consigliere della Lista Toti per Savona Piero Santi, “Siccome è una delibera che arriva ogni anno – ha detto Santi - e che è una cosa di routine, mi chiedevo se è necessaria portarla sempre in commissione. E' tempo sprecato per la commissione. Oppure si potrebbe portare in una commissione con altre pratiche”. Una questione si fronte alla quale la giunta si era già trovata lo scorso anno e che anche allora aveva suscitato le proteste dell'opposizione. “Siccome l'anno scorso la stesa questione è stata sollevata dal consigliere Meles – ha detto l'assessore Ilaria Becco - ho fatto una verifica preventiva ma la procedura è questa. Mi spiace convocare la commissione solo per questa pratica”.

“Non è tanto il fatto del tempo – è intervenuto il leghista Maurizio Scaramuzza - ma è la spesa per l'ente”. “Ogni anno c'è questa delibera e ho sollevato questo dubbio – ha affermato Manuel Meles dei 5Stelle - Ne prendo atto, ma secondo me a livello interpretativo può essere competenza di giunta tanto che si tratta di un adeguamento Istat e della fissazione della cosiddetta aliquota. Molti altri Comuni l'approvano solo in giunta, molti in consiglio. Per gli effetti che ha si potrebbe banalmente trovare un altro metodo”.

“Il tema è proprio quello - ha attaccato Massimo Arecco di FdI - ho chiesto un permesso a scuola e quello all'amministrazione costa. Poteva essere l'occasione per discutere qualche altra pratica urbanistica. Possono non esserci pratiche, ormai siamo abituati. Però visto che i temi sono tanti e la commissione vuole lavorare su temi urbanistici questa poteva essere l'occasione. Questa sì che è una decisione una decisione politica da parte dell'amministrazione con cui non sono affatto d'accordo”.

Come soluzione, il presidente della Commissione Marco Lima ha proposto di fare una riunione dei capigruppo per definire, per l'anno prossimo, nuove modalità ed evitare situazioni come quella di oggi. La pratica è poi passata con il voto della maggioranza.

Elena Romanato

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