Eventi - 22 novembre 2023, 07:42

Incontri, musica e fotografia: a Savona una "due giorni" contro la violenza sulle donne

Il Questore Simone incontrerà gli studenti dell'istituto Ferraris-Pancaldo. Nella sala Stella Maris concerto del duo Art Music Youkali

Incontri, musica e fotografia: a Savona una "due giorni" contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L'associazione Allegro con Moto, in collaborazione con Telefono Donna, l'Associazione Mozart Savona, il sostegno della Fondazione De Mari ed il Patrocinio del vomune di Savona proporrà due momenti per sensibilizzare le persone verso quella che è una vera e propria piaga sociale. Ma lo farà, per ragioni organizzative, nei due giorni immediatamente precedenti.

Il primo appuntamento, riservato alle studentesse e agli studenti dell'istituto Ferraris-Pancaldo di Savona, si svolgerà giovedì 23 novembre, nell'aula Paolo Borsellino, a partire dalle ore 10. Dopo una coreografia realizzata sotto la guida della professoressa Achiropita Cavallo sarà la volta dell'incontro con il Questore di Savona Alessandra Simone che parlerà de “L'importanza della prevenzione nella lotta alla violenza di genere”.

La dottoressa Alessandria Simone, qualche anno fa, ha ideato e realizzato il Protocollo Zeus, un modo efficace per prevenire la violenza di genere che è stato adottato da tutte le questure d'Italia.

Il giorno dopo, venerdì 24 novembre 2023, alle ore 17,30, presso la Sala Stella Maris di piazza Rebagliari a Savona sarà la volta di un concerto del duo Art Music Youkali costituito da Sergio Bonetti, flauto e Katia Caradonna, pianoforte. In programma un omaggio alle donne compositrici come Lili Boulanger, Beatrice Campodonico, Cécile Chaminade, Mélanie Bonis.

Durante il pomeriggio Telefono Donna, nella persona della presidente Simonetta Degrossi e con il contributo della psicologa Alice Gauna, presenterà un cortometraggio – breve ma di grande intensità e poesia – diretto da Alessio Rupalti e intitolato “Valeria. Una violenza invisibile agli occhi”.

In mostra, sempre nella sala Stella Maris, alcune fotografie di Paola Mallone racchiuse sotto il titolo di “Uccidere Elena è uccidere il chiaro di luna. Recitativo a una sola voce. Bellezza di donne”.

I protagonisti

Alessandra Simone. Originaria di Reggio Calabria, laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina, abilitata alla professione forense, ha conseguito il Master universitario di secondo livello in violenza all’infanzia e psicologia del trauma presso l’Università Cattolica di Milano, la specializzazione in security management presso l’Università Bocconi di Milano ed il master universitario di secondo livello in criminologia forense presso l’Università C. Cattaneo LIUC di Castellanza. Ha alle spalle una lunga carriera in Polizia. Ha diretto complesse indagini sia sul fronte della lotta alla criminalità organizzata che in materia di contrasto ai reati contro la persona.

Inizia la sua carriera in Polizia da Commissario nel 1993, in Calabria, con vari incarichi, dirigendo anche la Sezione omicidi e la Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile della Questura di Reggio Calabria. Nel 2002 è stata trasferita a Milano dove è stata capo ufficio stampa - portavoce del Questore, in seguito dirige la sezione reati contro la persona della Squadra mobile per poi ricoprire il ruolo di vice dirigente dello stesso ufficio.

Nel 2012, promossa Primo dirigente, ha diretto diversi commissariati della Questura di Milano per arrivare a dirigere, nel 2017, la Divisione anticrimine. L’8 maggio 2021 è stata promossa Dirigente superiore con l’incarico di Ispettore generale presso l’Ufficio centrale ispettivo di Roma.

Particolarmente impegnata sul fronte del contrasto della violenza alle donne e degli abusi ai minori, ideatrice del protocollo EVA, il modello operativo utilizzato dagli operatori di Polizia nel primo intervento in caso di maltrattamenti in famiglia, e del Protocollo Zeus che prevede l’introduzione della cosidetta “ingiunzione trattamentale” nei decreti di “Ammonimento del questore” per stalking, maltrattamenti in famiglia e cyberbullismo con lo scopo di incidere sul rischio di recidiva. Entrambi i protocolli sono stati adottati dalla Polizia di Stato a livello nazionale.

Ha partecipato, su questo delicato tema, a numerosi convegni nazionali. Il 7 dicembre 2021 riceve “L’Ambrogino d’oro” prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Milano, per aver reso un apporto straordinario alla Comunità nel contrasto alle violenze domestiche con l’ideazione del Protocollo Zeus.

Telefono Donna. Così si presenta: “Siamo un'associazione di donne senza fini di lucro e abbiamo la missione di sostenere, accogliere e aiutare le donne. Lottiamo contro la violenza di genere e promuoviamo un cambiamento culturale. Siamo donne volontarie che da anni si formano all’accoglienza e stanno vicino ad altre donne. Siamo anche formate per allenare al coraggio, all’autostima, al diritto di esserci, di parlare ed essere liberi di prendere le proprie decisioni. Forniamo anche sostegno psicologico, legale e supporto pratico gratuito. Siamo donne come tutte, con lavori diversi e vite diverse, che hanno scelto di dedicare gran parte del tempo libero a formarsi e informarsi per essere lì quando altre donne hanno bisogno. Palazzo della Provincia - Via Sormano 12 - 17100 Savona. 019.83.13.399 – 327.6228267 - telefonodonnasv@gmail.com”.

Sergio Bonetti e Katia Caradonna nel 2015 formano il Duo Art Music Youkali, il cui nome s’ispira all’affascinante omonimo brano di Kurt Weill, riflessione su tutto ciò che di buono e/o di tremendo può far parte dell’essere umano. Il duo è sempre stato molto sensibile all’impegno nel sociale: fa parte infatti da molti anni dei Donatori di musica ed ha suonato nelle Oncologie di ospedali aderenti all’iniziativa (Brescia, Verona, Saronno, Reggio Emilia, Bolzano, Genova).  Si è esibito inoltre a favore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano.

Sergio Bonetti e Katia Caradonna sono stati ripetutamente premiati in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Si sono perfezionati con illustri Maestri tra cui B. Cavallo, D. Formisano, J.C. Gerard, P. Gallois, M. Mercelli, A.Amenduni e B.Canino, P.N.Masi, B.Petrushansky, F.Scala, A. Weissenberg.

Sergio Bonetti ha collaborato con molte orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, esibendosi anche come solista, in Italia e all’estero (Vivaldi concerti op. 10, Mercadante Concerto in Mi min, Bach Suite in Si min., Mozart Concerto per flauto e arpa). Dal 2001 al 2006 ha suonato come primo flauto nell’Orchestra del Conservatorio di Bari, con direttori d’eccezione tra cui il M° Riccardo Muti. Insegna flauto traverso presso l’ Accademia musicale “Marziali” di Seveso.

Katia Caradonna ha collaborato con il cantante Elio (delle Storie Tese) nella realizzazione di diversi concerti /spettacolo, tra cui Storia di Babar e dei suoi amici e La musica dei numeri, suonando in vari teatri tra cui il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro della Società di Lecco e l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Con Elio ha inciso due CD live comprendenti l’Histoire de Babar di F. Poulenc e musiche di compositori contemporanei. Ha collaborato con l’attrice teatrale Alessandra Faiella.

Paola Mallone, laureata in letteratura italiana, è docente e pubblicista. Si è occupata di letteratura del ’900 e del rapporto tra parola e immagine nella letteratura del ’400. Ha di recente pubblicato per la casa editrice Clinamen Insegnare al tempo del Covid. Breve sunto di libertà negate. (2022). Le fotografie esposte fanno parte del ciclo “Uccidere Elena è uccidere il chiaro di luna” Recitativo a una sola voce. Bellezza di donne.

Redazione

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