"Donne che muoiono in silenzio. Una rivoluzione culturale per fermare la violenza". E' stato un appuntamento intenso, ricca di riflessioni e letture contro la violenza sulle donne che in questi ultimi tempi, anche nel savonese, vede purtroppo ancora donne vittime di femminicidio, quella organizzata questa mattina al Nuovo Filmstudio.
All'incontro, voluto da Cgil Savona, Spi Cgil Auser e con il patrocinio del Comune, dopo i saluti delle autorità e del segretario della Camera del Lavoro Andrea Pasa, è intervenuta la responsabile della politica di genere di Cgil Savona Tiziana Zatta. Un incontro voluto per riflettere e che ha avuto per protagonisti soprattutto i giovani dell'Isituto Mazzini Da Vinci.
Nella mattinata sono stati letti passi del libro "Ferite a morte" di Serena Dandini, sono poi intervenuti le volontarie dell'Auser e gli studenti del Mazzini Da Vinci mentre la professoressa Claudia Palone è intervenuta con il ricordo di una vittima di femminicidio.