"Il nostro giudizio sul merito del dispositivo e sulle ricadute soprattutto sui più fragili è fortemente negativo". La Cgil si è riunita in protesta sotto al palazzo della Regione, questa mattina, in occasione della discussione del piano sociosanitario in consiglio regionale.
Liste d'attesa che dal 2019 vedono un aumento percentuale dei tempi dell'85,7% dei casi che "nella Asl2 - dice Cgil – arrivano al 92,9". Poi c'è il problema dei tagli alla sanità pubblica e la diminuzione delle risorse per il Servizio Sanitario.
"Siamo in presidio a Genova - dichiara il segretario della Camera del Lavoro di Savona Andrea Pasa – per dire no a questo piano sociosanitario, perché non risponde alle necessità del territorio e delle persone".
A manifestare sotto al palazzo della Regione anche il Pd Savonese, con il segretario provinciale Emanuele Parrinello. "Oggi eravamo a Genova per difendere la Sanità Pubblica - dice Aurora Lessi, consigliere comunale del Pd a Savona - mancano risposte, mancano dati. Stiamo perdendo tutti i servizi pubblici, dalla prevenzione, alla semplice visita, si sta danneggiando in maniera irreparabile il diritto alla Salute. Siamo qui per difendere le associazioni, i cittadini e il futuro del nostro territorio sempre più in difficoltà.