Attualità - 21 novembre 2023, 19:22

Santi: "In ritardo pulizia di torrenti e rii, ci sono i punti pericolosi sui quali bisogna intervenire subito"

Nella commissione consiliare del Comune di Savona di ieri si è parlato tema del rischio idrogeologico. L'assessore Parodi: "Ci sono importanti interventi programmati"

Santi: "In ritardo pulizia di torrenti e rii, ci sono i punti pericolosi sui quali bisogna intervenire subito"

"Siamo praticamente a fine anno e tutti i lavori sulla pulizia del torrente Letimbro e dei rii non sono ancora stati compiuti, c'è un forte ritardo nell'esecuzione degli interventi".

Così Piero Santi, consigliere di Toti per Savona, nella prima Commissione di ieri, ha attaccato la giunta sulla pulizia dei rii. Nel suo intervento una sorta di "cahier de doleance" sugli interventi di manutenzione dei rivi attesti dai cittadini. "I punti più critici segnalati dai cittadini – ha detto Santi - sono quelli da Lavagnola dal ponte di San Martino, dove l'alveo del torrente è una foresta e sta invadendo la strada provinciale per il Santuario. Un'altra criticità si incontra dal ponte di ferro dove anche li la vegetazione è altissima e molto folta. Esistono condizioni di criticità alle sorgenti del Letimbro, con affluenti ostruiti da legname, alberi caduti e in mezzo all'alveo di grosse dimensioni”.

L'elenco prosegue con la sponda sinistra del torrente Quiliano di competenza del comune di Savona all'altezza del cimitero.

“La vegetazione entra sul marciapiede della strada – ha continuato Santi - preoccupa i residenti delle case vicino al casello ferroviario. Un discorso a parte merita il rio Quattro Stagioni alla foce all'altezza della villa Bagnasco. Lì la vegetazione è stata tagliata da tempo ma esiste da anni ormai un grave problema di un ammasso di terriccio e sabbia che praticamente ostruisce interamente la foce e in caso di forte pioggia rischia di creare come già successo danni e allagamenti alle case a monte e alle attività commerciali. Da a tempo l'amministrazione segnala che interverranno ma siamo a fine anno e non si è visto nulla, credo che questo sia il punto più pericoloso e il più urgente da eseguire”. Santi ha poi chiuso con la pulizia di tombini e delle caditoie. “Anche qui – ha dichiarato – c'è un forte ritardo nell'esecuzione dei lavori, è sempre stata buona abitudine i primi di settembre iniziare gli interventi nelle zone basse di Savona, Lavagnola, Villapiana e Santa Rita. C'è poi il problema del ponte al santuario, per non parlare delle fonti del torrente Letimbro”.

"Consigliere Santi, un giorno mi dirà dove prendere tutti i soldi per pulire tutti questi rii - ha replicato Parodi - Dopo alluvione 2021 sono stati fatti numerosi interventi sul torrente Letimbro, con pulizia grosso tronchi questo da Lavagnola a Cimavalle. Grossi tronchi sono rimasti a monte di Cimavalle dove ci sono un paio di affluenti molto complicati che richiedono risorse non indifferenti e speriamo di metterli in programma nell'anno a venire. Sul Lavanestro sono sono previsti lavori importanti”.

Per il ponte del Santuario, di competenza della Provincia, il Comune ha fatto segnalazione alla Provincia e per conoscenza alla Prefettura. “Per il ponte del Santuario – ha affermato Parodi - ci è stato risposto che verrà fatta la pulizia per i 50 metri prima e i 50 metri dopo. Nei giorni scorsi abbiamo inoltre sollecitato Italgas e la Regione perchè venga tolto quel tubo del gas posticcio sul ponte del Santuario”.

Sul rio Quattro Stagioni l'assessore ai Lavori pubblici ha riconosciuto un ritardo. "Su quello c'è un ritardo – ha concluso Parodi - c'è un intervento importante che abbiamo programmato per i prossimi mesi. Sul Quiliano abbiamo tagliato le canne e fatto la pulizia a marzo di quest'anno: lo stato di degrado era tale che si è deciso di intervenire. Le pulizie dei tombini sono partite. Lo abbiamo già detto forse in una precedente ma quest'anno abbiamo fatto l'appalto biennale per avere una certa continuità”.

Luciano Parodi - Elena Romanato

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