A pochi giorni dal ritrovamento del cadavere di Massimo Romano a Ceriale in via Tagliasacchi, dopo lo sfogo del consigliere comunale Antonello Mazzone sulla sicurezza cittadina (leggi QUI), è ora il consigliere comunale Eugenio Maineri a fare il punto sull’ordine pubblico.
“Ci sono grossi problemi e purtroppo non se ne viene a capo. In pochi mesi, è la terza interpellanza che porto in Consiglio, perché la nostra Polizia Locale è inefficace. Non si capisce di chi siano le responsabilità – afferma Maineri -. In sede di consiglio, lo scorso 14 novembre, ho imputato le colpe di questa situazione all’assessore e sindaco, perché per poter rimettere a posto le cose bisogna, come prima cosa confrontarsi periodicamente, addirittura settimanalmente, con il comandante e con gli agenti. Evidentemente non lo fa. Ho fatto l’assessore alla Polizia Locale, quindi so di cosa parlo”.
Non usa mezzi termini Maineri: “Il nostro sindaco ha troppe deleghe e non ha il tempo di assolvere anche a questo compito, ne consegue che l’ufficio non è gestito”.
“L’estate scorsa abbiamo addirittura assistito a una multa elevata per un parcheggio a una persona con disabilità che non aveva colpe, senza neanche scusarsi. La cosa ha avuto addirittura un’eco nazionale e questo non fa bene a una cittadina che vive di turismo – spiega -. Gli agenti della nostra Polizia Locale, a Ceriale, svolgono solo questo compito: multe per divieti di sosta e poco altro. Ma sulla passeggiata, per strada c’è gente che circola sulle moto senza casco, in due, quando non potrebbero, gente in bici sulla passeggiata che urtano gli anziani mentre passeggiano. Nessuno che li fermi. E loro dove sono?”.
“La cittadinanza non percepisce la presenza e la cosa grave è che, per un errore nelle indennità di turno, si rischia di non avere servizio la domenica. La situazione sta sfuggendo di mano. È evidente che va rivisto qualcosa. Abbiamo tutti intimato il sindaco di trovare una soluzione – conclude Maineri - Apprezzo molto l’onestà della prima cittadina Marinella Fasano che, per ben tre volte, mi ha dato completamente ragione”.