“Tutti gli atleti che svolgono attività a livello agonistico devono obbligatoriamente avere un certificato medico sportivo che attesta l’idoneità fisica a svolgere l'attività sportiva. Se fare sport porta notevoli benefici, sia fisici che psicologici, è necessario però che venga praticato in condizioni di ‘buona salute’ da parte dell’atleta. Purtroppo, le carenze di personale medico che si sono riscontrate anche per quanto riguarda gli specialisti in Medicina dello Sport, hanno notevolmente allungato i tempi per avere il certificato medico sportivo non consentendo agli atleti di poter svolgere la loro attività. Per ovviare ai lunghi tempi d'attesa, abbiamo depositato un documento in Consiglio regionale, in cui chiediamo che anche ai medici con titoli equipollenti sia permesso di poter effettuare la visita medica per il rilascio dei certificati medici sportivi per attività agonistica. Abbiamo inoltre richiesto di promuovere la riattivazione, presso l’Università di Genova, della specialità di Medicina dello Sport a partire dall’Anno Accademico 2024/2025, che manca ormai da diversi anni”.
Lo dicono in una nota Mabel Riolfo e Brunello Brunetto, rispettivamente Consigliere della Lega e Consigliere della Lega e Presidente della Seconda commissione Salute e Sicurezza Sociale in Regione Liguria.