E' una proposta articolata e suddivisa in quattro punti principali quella che le organizzazioni sindacali del trasporto pubblico locale chiedono di attuare all' assemblea dei soci di Tpl questa mattina.
I punti dell'accordo quadro sono 4 e permetterebbero di avere risorse fresche. I sindacati chiedono che la Provincia si faccia promotore con i Comuni perché tutti i servizi accessori vadano a Tpl, la rinegoziazione con la Regione sul costo chilometrico (nella nostra provincia il più basso) il rinnovo del vecchio mutuo di Acts in scadenza, posteggi di interscambio e agenzia della mobilità.
"Solo un aumento di 15 centesimi del costo chilometrico permetterebbe di ricavare 1,5 milioni - dichiara Simone Turcotto di Cgil - Siamo preoccupati per la situazione economica dell'azienda che cosí non regge. Servono nuovi mezzi e servono risorse perché i depositi sembrano delle auto demolizioni. Speriamo che all'incontro ci siano i sindaci soci, che con la loro presenza dimostreranno il loro interesse o meno per il trasporto pubblico locale e da questo trarranno le nostre conclusioni".