Lunedì 30 ottobre, si è svolto un tavolo verde sugli abbruciamenti che ha visto presenti il sindaco Riccardo Tomatis, l’assessore all’agricoltura Silvia Pelosi, i rappresentati delle associazioni agricole, dell'Ortofrutticola, dirigenti e tecnici del Comune di Albenga.
Le associazioni di categoria si sono impegnate a sensibilizzare i propri associati a un rigoroso rispetto delle norme, sia regionali che comunali, sugli abbruciamenti informandoli, in particolare, sulle tipologie di scarti che è possibile bruciare: esclusivamente quelli vegetali (non si possono bruciare cassette di legno, plastica o altri materiali) e sugli orari nei quali è possibile farlo ovvero esclusivamente dalle 6.00 alle 10.00 del mattino.
Le associazioni agricole e la stessa Amministrazione Comunale hanno però puntualizzato come debba essere smentito l’assioma secondo il quale gli agricoltori sono sempre responsabili degli abbruciamenti illeciti, contro i quali tutti i presenti hanno espresso la propria ferma condanna.
“Nel ringraziare i rappresentanti delle associazioni di categoria che erano presenti all’incontro per la loro disponibilità, ci preme sottolineare come sul tema abbruciamenti abbiamo e stiamo lavorando molto - affermano il sindaco Riccardo Tomatis e l’assessore Silvia Pelosi -. L’agricoltura è importantissima sulla piana di Albenga ed è il settore produttivo più importante dal punto di vista economico del nostro territorio. Come Amministrazione siamo sempre andati incontro agli agricoltori e ci teniamo a precisare che continueremo a impegnarci ad operare in un’ottica di prevenzione”.
"In accordo con l’amministrazione comunale continueremo a sensibilizzare ulteriormente i nostri iscritti che ormai sono attentissimi all’ambiente e quindi non avranno nessuna difficoltà con il regolamento, abbiamo anche chiesto che nel periodo invernale si possa pensare ad un orario diverso da quello estivo in quanto alle 6.00 è buio e quindi impossibile abbruciare" dichiarano Pizzo Micaela e Alessio Roba presenti per Coldiretti.
"Siamo impegnati da anni sulla riduzione dell' impatto ambientale e pronti a collaborare con l' amministrazione comunale per la massima informazione e sensibilizzazione degli agricoltori che in larga maggioranza sono attenti al regolamento comunale " afferma Osvaldo Geddo che ha partecipato per Cia Savona.
Confagricoltura, intervenuta con il presidente savonese, nonché regionale, Luca De Michelis, ha tenuto a ribadire i concetti già espressi nel 2021 sul tema, ovvero di “permettere” gli abbruciamenti, purché limitati e controllati, solo per le imprese olivicole e vitivinicole.