Maschere di Toti, dei consiglieri regionali Vaccarezza e Brunetto, dell'ex sindaco di Vado Monica Giuliano, ceri votivi, una bara e tanti striscioni di protesta sparsi lungo il percorso con diversi slogan.
Questo lo scenario nella manifestazione contro il progetto per il posizionamento della nave rigassificatrice "Golar Tundra" a circa 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona che si è svolta questa sera, in occasione della festa di Halloween, organizzata dai gruppi #noalrigassificatore e "Fermiamo il mostro del gas davanti a Savona".
La protesta, il "Funerale della Democrazia", alla quale hanno partecipato diversi cittadini, è scattata ai Bagni Marinella a Savona, con la processione che è arrivata fino allo Scaletto dei Pescatori alle Fornaci.
"Circondata dall'affetto dei suoi concittadini, è mancata improvvisamente "La Democrazia" di anni 77 (1946-2023). Ne danno il tristo annuncio il presidente regionale, unitamente ai consiglieri di maggioranza, tutti gli abitanti della provincia di Savona insieme all'azienda proponente ed alla Golar Tundra. Non sono graditi fiori, ma altre eventuali opere pubbliche, meglio se fortemente impattanti sul territorio" questo avevano scritto gli organizzatori nel manifesto funebre.
Allo Scaletto poi è scattata una sorta di funzione funebre con le ceneri sparse nel mare.
Sabato 11 novembre poi ci sarà spazio per la camminata di dissenso con partenza da Piazza Mameli alle 14.30 e arrivo in Piazza Sisto alle 15.00, organizzato dal Coordinamento No Rigassificatore.
Nella piazza del comune interverrano il sindaco Marco Russo, il presidente di Arci Savona Franco Zunino e Alessandro Giannì di Greenpeace Italia. Saranno presenti anche gli attori Simonetta Guarino e Giorgio Scaramuzzino. Spazio alla musica con i Dirty Tricks e Musicarte.