Attualità - 31 ottobre 2023, 17:34

Cisano sul Neva, la caserma dei carabinieri diventa di proprietà comunale: firmato l’atto notarile per l’acquisizione

600 mila euro l’investimento complessivo, il sindaco Niero: "Un grande sforzo economico, ma strategico e fondamentale"

Cisano sul Neva, la caserma dei carabinieri diventa di proprietà comunale: firmato l’atto notarile per l’acquisizione

Con la firma dell’atto notarile, l’immobile privato, situato in pieno centro cittadino, in adiacenza al palazzo comunale che, da un ventennio ospita la Caserma dei carabinieri, da oggi, diventa ufficialmente di proprietà del Comune di Cisano. 

Dopo l’approvazione all’unanimità, in consiglio comunale, lo scorso agosto,  della delibera per l’acquisizione dell’attuale caserma, questo era l’ultimo passo per chiudere un’operazione, fortemente voluta dall’amministrazione Niero che renderà definitiva la presenza di un presidio strategico sul territorio continuando a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico non solo sul territorio comunale ma su tutto il comprensorio.

«Un investimento di 600 mila euro che ha comportato anche un grande sforzo economico per un Comune di soli 2 mila e 200 abitanti ma strategico e fondamentale che, oltre a contribuire ad accrescere il patrimonio immobiliare, garantirà, per sempre, un servizio fondamentale, non solo per il nostro Comune, ma per tutto il comprensorio – esordisce il sindaco Massimo Niero – Un iter procedurale che aveva già raggiunto un primo grande risultato con l’approvazione all’unanimità, in consiglio comunale, della delibera per l’acquisizione dell’immobile che, oggi, ufficialmente, da bene privato diventa un bene pubblico a servizio di tutta la comunità. Un servizio fondamentale, a tutela non solo per il nostro Paese e delle due vallate Neva e Pennavaire, di cui Cisano è paese di fondovalle, ma per un vasto comprensorio».

E continua: «Un’operazione complicata e gravosa che abbiamo voluto intraprendere e portare avanti, con forza e determinazione, per non mettere a rischio, in futuro, la perdita di un presidio che si è rivelato un forte deterrente».

«Nonostante l’avessimo presa in considerazione - conclude Niero - abbiamo escluso l’ipotesi di realizzare una nuova caserma in quanto i costi sarebbero stati eccessivi e non sopportabili nell’ambito del nostro bilancio. Un ringraziamento doveroso va alla Prefettura e all’Arma dei Carabinieri per il supporto e il sostegno prestato». 

Redazione

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