Attualità - 31 ottobre 2023, 17:20

Carcere nel savonese, Orlando (Pd): "Una delle priorità per il Dap". Capece (SAPPE): "La scelta di chiuderlo fu sua, quando era ministro della della Giustizia, e ancora parla?"

Il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria attacca dopo le dichiarazioni dell'esponente dem, che ha inoltre aggiunto: "Cairo l'ipotesi che resta in campo per l'edificazione"

Carcere nel savonese, Orlando (Pd): "Una delle priorità per il Dap". Capece (SAPPE): "La scelta di chiuderlo fu sua, quando era ministro della della Giustizia, e ancora parla?"

"Ho avuto un colloquio con il Capo del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria per sollecitare la valutazione riguardante la possibilità di un nuovo carcere per la Provincia di Savona. Mi è stato garantito che all'interno del piano per la realizzazione di strutture penitenziarie è una delle priorità. L'ipotesi che resta in campo per l'edificazione è quella del comune di Cairo Montenotte, continueremo a lavorare perché questo obiettivo si concretizzi in tempi ragionevolmente rapidi". Lo fa sapere il deputato Pd, già Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

“Capisco che in occasione della campagna elettorale per le Europee tutti si interessano di tutto pur di sperare di prendere voti e si facciano promesse su promesse. Ma è singolare che anche il tema del nuovo carcere nel Savonese trovi appeal in vista delle prossime elezioni. Al parlamentare del Pd Andrea Orlando evidentemente sfugge che la scelta scellerata di chiudere dall’oggi al domani il carcere S. Agostino di Savona fu proprio la sua quando era ministro della Giustizia nei governi Renzi e Gentiloni”. È questo, invece, il pensiero di Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, commentando alcune dichiarazioni del parlamentare Orlando secondo il quale “il carcere di Savona è una delle priorità per il Dap”. 

“Dicemmo allora al Guardasigilli Orlando e lo diciamo oggi al parlamentare ligure del Pd che chiudere il carcere S. Agostino di Savona è stato un grave errore, che ha scontentato tutti – poliziotti, detenuti, familiari – e ha penalizzato il territorio savonese. Avrebbe avuto un senso chiudere il S.Agostino se e quando fosse stata disponibile una nuova struttura detentiva, di almeno 300 posti letto, per la quale sembra da tempo esserci la volontà di individuarla in un’area della Val Bormida. Ma chiudere il S. Agostino così, dall’oggi al domani, senza alcun confronto con il SAPPE e con gli altri sindacati, senza alcuna garanzia e certezza per poliziotti e detenuti, è stato un grave errore. E questo Orlando lo deve ammettere”.

“Non si può promettere più sicurezza in campagna elettorale e poi chiudere presidi di legalità come le carceri quando si è al Governo, come ha fatto Orlando con il carcere di Savona, il provveditorato regionale penitenziario di Genova e la Centrale Operativa regionale della Polizia Penitenziaria, con sede sempre nel capoluogo ligure”, prosegue Capece.

Altro che trattamento rieducativo: chiudere un carcere come Savona ha voluto dire interrompere ogni attività finalizzata alla rieducazione del reo. Che senso ha avuto chiudere un carcere senza prima averne una nuovo struttura detentiva, operativa, sul territorio savonese? Che senso ha avuto spendere milioni di euro per la ristrutturazione della struttura di S. Agostino se poi si è deciso di chiuderla? Altro che territorialità della pena: così facendo si sono trasferiti i detenuti un po’ in tutta la Regione ed in tutta Italia con gravi disagi anche per i familiari dei ristretti stessi, che dovranno macinare chilometri per raggiungere e fare visita ai proprio cari. E deportati sono stati anche gli Agenti di Polizia Penitenziaria, che dall’oggi al domani si sono trovati senza più la sede di servizio”.

“Credo che la città di Savona e il suo territorio non possano più aspettare l’edificazione di un nuovo carcere: Savona, sede di Tribunale, è l’unica provincia in Italia a non avere un istituto di pena - alla faccia delle promesse dei vari politici, della territorialità della pena ma soprattutto della Costituzione - e per questo ho ritenuto opportuno scrivere nuovamente al Ministro della Giustizia Carlo Nordio evidenziando quanto sia prioritario accelerare le procedure amministrative”, conclude Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che, nell’apprezzare “l’impegno del prefetto di Savona, Enrico Gullotti, per favorire la costruzione di un nuovo carcere nel Savonese” constata però che, ad ora, “tutto sembra essersi fermato”.

Redazione

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