Sanità - 26 ottobre 2023, 12:22

Ospedale San Paolo, importante studio della Cardiologia pubblicato su prestigiosa rivista americana

Il lavoro si è focalizzato sulla selezione dei pazienti candidati ad eseguire l’intervento di sostituzione valvolare aortica per via trans-catetere

Ospedale San Paolo, importante studio della Cardiologia pubblicato su prestigiosa rivista americana

La Cardiologia dell’ospedale San Paolo di Savona, diretta dal dottor Pietro Bellone, in collaborazione con il Policlinico San Matteo di Pavia, ha recentemente pubblicato uno studio sull’American Journal of Cardiology, rivista di riferimento per la cardiologia statunitense e mondiale.

Il lavoro - The Prognostic Value of Visceral Adipose Tissue in Patients Undergoing Transcatheter Aortic Valve Replacement - si è focalizzato sulla selezione dei pazienti candidati ad eseguire l’intervento di sostituzione valvolare aortica per via trans-catetere (TAVI), che oggi rappresenta in molti casi una valida alternativa al tradizionale intervento chirurgico di sostituzione valvolare.

“L’intervento di TAVI consente di sostituire la valvola aortica accedendo dall’arteria femorale in cui si inserisce una protesi valvolare successivamente espansa nel tratto iniziale della arteria aorta, in modo meno invasivo rispetto alla chirurgia tradizionale”, spiega il Dr. Stefano Cordone, responsabile del Laboratorio di Emodinamica e coordinatore dello studio. Attualmente questi interventi sono effettuati dai medici della Asl 2 di Savona presso l’ospedale San Martino di Genova, in collaborazione con i colleghi genovesi, con cui negli ultimi 10 anni sono stati eseguiti oltre 170 interventi.

Il dottor Alberto Somaschini, membro della équipe savonese, aggiunge: “Attraverso una specifica analisi degli esami radiologici (TAC) preoperatori eseguiti dai pazienti, abbiamo potuto identificare i soggetti a basso ed alto rischio operatorio in base alle loro caratteristiche di composizione corporea, in particolare alla quantità di muscolo e grasso viscerale. Questa informazione potrà aiutare a migliorare la stratificazione del rischio operatorio e a selezionare più efficacemente i pazienti candidati all’intervento. Inoltre, potrà consentire di sviluppare percorsi di preparazione all’intervento e di riabilitazione”.

Allo studio hanno partecipato Alberto Somaschini, Stefano Cornara, Luca Olivotti, Veronica Giachello, Matteo Astuti, Matteo Ghione, Marco Botta e Marialaura Buscemi, Stefano Cordone e Pietro Bellone per la Cardiologia di Savona ed Amanda Casirati e Riccardo Caccialanza per il Policlinico San Matteo di Pavia.

“Siamo soddisfatti di questo risultato – afferma il Direttore della cardiologia Bellone - ad ulteriore conferma dell’ottimo livello delle cure offerte ai pazienti afferenti alla nostra struttura”.

“Le pubblicazioni scientifiche rappresentano uno strumento fondamentale per la diffusione delle nuove scoperte e dei progressi nella ricerca medica – dichiara il Commissario Straordinario Michele Orlando -  In questo caso specifico relativo al campo cardiologico, il San Paolo e il San Matteo, sembrano aver compiuto un importante passo avanti nella cura di queste patologie cardiovascolari e sui possibili risultati della pratica clinica”.

Comunicato stampa

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