Attualità - 26 ottobre 2023, 15:21

I tecnici del Governo all'ex Piave di Albenga per l'eventuale Cpr, Tomatis: "Scelta sarebbe folle, tutta la città contraria"

Nessuno sbilanciamento da parte degli incaricati ma il sindaco non ha dubbi: "Impensabile questa struttura in una zona a forte vocazione turistica, esondabile e con un vincolo monumentale"

I tecnici del Governo all'ex Piave di Albenga per l'eventuale Cpr, Tomatis: "Scelta sarebbe folle, tutta la città contraria"

E' stato un sopralluogo esclusivamente tecnico quello che gli esperti incaricati dal Governo hanno effettuato nel primo pomeriggio odierno nell'ex caserma Piave di Albenga, luogo indicato nelle scorse settimane come tra i papabili per l'installazione di un Cpr (Centro per il rimpatrio).

Acquisita della documentazione, scattate alcune foto. Questi i passaggi odierni che i tecnici compiranno anche in altre strutture indicate nel ponente ligure, sia nella nostra provincia che nell'imperiese. Passaggi che però lasciano ancora aperta la protesta degli albenganesi senza lasciar trasparire alcuna valutazione.

L'argomento, nei giorni scorsi, era riuscito a mettere d'accordo maggioranza e minoranza consiliari ad Albenga, portando il sindaco Tomatis ad esprimere proprio poche ore prima del sopralluogo la netta contrarietà da parte dell'Amministrazione comune e dei cittadini.

Un'opposizione confermata anche durante il sopralluogo, a partire da ragioni sociali e logistiche: "E' impensabile si possa aprire una struttura di questo tipo vicino alle case,  in una zona a forte vocazione turistica ormai consolidata e sulla quale molti hanno investito per migliorarla" ha detto il primo cittadino.

Vi sarebbero poi, secondo Tomatis, motivazioni ostative di tipo idrogeologico e storico: "Parliamo di una zona esondabile ad alto rischio idraulico, quindi rossa nel piano di bacino, e con un vincolo monumentale, tutti elementi che dovrebbero far soprassedere chi di dovere nella scelta". 

"E' stato un momento esclusivamente tecnico, nel quale nessuno si è sbilanciato però, ripeto, a noi pare un'idea folle - ha continuato al termine dell'incontro Tomatis - Nel caso dovesse il Governo propendere per la scelta dell'ex Piave? Faremo sicuramente tutto il possibile, e anche di più, per evitare che questo centro venga realizzato e penso tutta la città si muoverà in questo senso. Abbiamo già espresso con l'intero consiglio comunale il nostro dissenso approvando la delibera, e credo che se sarà necessario tutta la città sarà con noi".

Nei pressi dell'ex caserma erano presenti anche i consiglieri di minoranza che alla fine sono stati relazionati dal sindaco, mentre stasera si terrà una capigruppo per un ulteriore resoconto e per valutare eventuali azioni.

Mattia Pastorino

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