"È nata l'associazione "Prima, Vado!", uno spazio di idee, che avevo annunciato da alcune settimane, che ha l'obiettivo di coinvolgere tutti i vadesi che hanno come priorità lo sviluppo e il benessere della nostra città".
Questo il messaggio d'esordio del candidato sindaco di Vado Fabio Gilardi che lancia così la lunga cavalcata alle prossime elezioni comunali previste per il maggio-giugno 2024.
Dopo il commissariamento del comune vadese a seguito delle dimissioni dell'ex sindaco Monica Giuliano che aveva accettato l'incarico di commissario dell'Agenzia Regionale per i Rifiuti, si sta accendendo la corsa alle amministrative e la settimana scorsa è nato un botta e risposta tra del comitato Vivere Vado e lo stesso Gilardi accusato di conoscere da tempo il progetto sul posizionamento del rigassificatore a 4 km dalla costa vadese.
Proprio Vivere Vado potrebbe veder protagonista alle comunali la portavoce Franca Guelfi, ex capogruppo del gruppo consiliare (che si è sciolto con la decadenza del consiglio) Memoria e Futuro. Non ha ancora invece deciso se correre da sola o se sostenere uno dei candidati l'avvocato Elisa Spingardi. Il decano dei consiglieri comunali Pietro Bovero invece pare abbia deciso di appoggiare Gilardi.
L'autore e volto storico della tv Carlo Freccero ha dato la disponibilità alla sua discesa in campo anche se i tempi sembrano essere prematuri per una conferma ufficiale. "Dipende da come evolvono le cose, secondo me non lo posizioneranno il rigassificatore. Però è un'ipotesi" aveva detto alla nostra redazione.
"Vado nei prossimi anni deve coltivare un modello di sviluppo sostenibile e virtuoso per continuare a crescere nell'occupazione, nei servizi, nella qualità della vita - ha continuato la neo associazione vadese "Prima, Vado" - L'associazione sarà a disposizione di tutti i cittadini per approfondire le tematiche principali, continuare a lavorare su progetti, cantieri e attività già impostate, promuovere idee, iniziative e proposte innovative. È solo l'inizio, costruiamo insieme il percorso".