Politica - 24 ottobre 2023, 08:16

Albenga 2024, Mai candidato sindaco con il centrodestra? "Non ho ricevuto proposte, se fosse, non mi sono mai tirato indietro"

“Ma non so se sono la persona giusta - ha aggiunto il capogruppo della Lega in Consiglio regionale -. I partiti stanno lavorando per creare una squadra, un programma e stanno cercando il candidato sindaco ideale”

Albenga 2024, Mai candidato sindaco con il centrodestra? “Non ho ricevuto proposte, se fosse, non mi sono mai tirato indietro”

È incessante il lavoro ad Albenga per le prossime Amministrative 2024, che vede da una parte un centrosinistra che ha già di fatto scoperto le carte in tavola con l’annuncio dell’attuale sindaco Riccardo Tomatis che ha recentemente dichiarato la propria intenzione a ricandidarsi, anche se non ha ancora sciolto le riserve, mentre sul fronte del centrodestra si rincorrono voci ormai da mesi, ma ancora nessuna certezza sul candidato sindaco.

Due i nomi più ricorrenti tra le ipotesi, uno dei quali resta Stefano Mai, che se poco più di un mese fa non ha né confermato né negato la possibilità, ora, raggiunto dai microfoni di Savonanews, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, ex sindaco di Zuccarello, ha chiarito: “Nessuno mi ha mai fatto una proposta ufficiale e non so nemmeno se ci sarà. So che i partiti stanno lavorando da tempo per creare una squadra, un programma e stanno cercando il candidato sindaco ideale. Non è una scelta semplice e so che ci sono diversi nomi su cui si stanno facendo dei ragionamenti”.

Ma in buona sostanza, Stefano Mai sarebbe disponibile o no? “Io sono un uomo di partito, non mi sono mai tirato indietro, ma non so se sono la persona giusta. Albenga è una città che amo, una città che ha enormi possibilità di crescita, ma che purtroppo ha perso tante occasioni e questo mi spiace molto. Come consigliere regionale ho cercato di fare il massimo, pur non trovando una disponibilità al colloquio molto aperta”.

Penso su Albenga di aver lavorato molto, al di là del Ppi, anche se il merito se lo prendono tutti, ma fondamentalmente a me interessa i cittadini possano fruire del servizio, la messa in sicurezza del Carenda, Carendetta e Fasceo, l’argine di Bastia, i 5 milioni per la difesa a mare – prosegue -. Nei momenti più importanti, ho sempre cercato di essere presente, però ritengo che ci sia proprio tanto lavoro da fare ad Albenga, perché è una città che merita molto più di ciò che ha”.

Possiamo quindi affermare che il consigliere regionale sarebbe disponibile a candidarsi, se dalla coalizione Fdi, Lega, Fi e Cambiamo, rappresentati da Roberto Tomatis, Diego Distilo, Cristina Porro, Eraldo Ciangherotti e Guido Lugani, arrivasse la proposta, anche se Mai ribadisce che “è giusto che siano i partiti a ragionare su quello che può essere il meglio per Albenga”.

Due per Mai gli aspetti più importanti su cui focalizzarsi per i prossimi 5 anni nella Città delle Torri: “La svolta deve esserci. Una grande attenzione va rivolta all’agricoltura, perché in questi anni credo non ne abbia ricevuto molta – afferma -. Essendo stato assessore all’Agricoltura, posso dire che milioni ne sono arrivati molti per le nostre imprese, ma politiche locali specifiche no, ma sarebbe molto importante, perché è il settore trainante nel territorio da almeno 50-70 anni”.

Non solo agricoltura, però: per Mai, Albenga del futuro dovrà puntare con forza anche sul turismo. “Qui c’è ancora moltissimo da fare. Albenga ha uno dei centri storici più belli d’Europa e deve essere valorizzata adeguatamente – spiega -, ma per farlo è imprescindibile l’importantissimo lavoro da fare sulla sicurezza. Questo è un punto fondamentale, perché la microcriminalità e le scene a cui si assiste ormai quotidianamente non sono più tollerabili”.

Bisogna pensare ad Albenga come a una città moderna, che vuole guardare al futuro e al turismo e possiamo farlo solo se il problema della sicurezza viene affrontato adeguatamente, anzi prima ancora occorre esserne consapevoli – sottolinea -, non si può dire che va sempre tutto bene”.

Il centrodestra ad Albenga c’è, lo abbiamo già dimostrato alle scorse elezioni perché, se avessimo avuto gli elettori del primo turno anche al secondo, avremmo vinto. Per le prossime Amministrative, se la coalizione mette una squadra valida e un buon candidato sindaco, abbiamo buone possibilità di vittoria”, conclude il consigliere regionale Stefano Mai.

Maria Gramaglia

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