Ha fatto molto discutere in tutta Italia il sindaco di Lucca Pardini, appoggiato dalla sua maggioranza di centrodestra (ad eccezione di un consigliere), che ha respinto la proposta dell'opposizione di dedicare una via al Presidente "più amato dagli italiani”.
Andrea Castellini, sindaco del Paese che a Pertini ha dato i Natali, ha così deciso di scrivere al sindaco di Lucca. "Caro collega Pardini – scrive Castellini – Sandro Pertini è una figura che riguarda la memoria di un passato che sembra lontano ma che è più vicino di quanto si creda, i fatti degli ultimi giorni lo dimostrano. Intitolare una via, una scuola , una piazza a Sandro Pertini è preservare la memoria di uno degli uomini che ha fatto la storia del XX secolo e che ha anche sacrificato la sua gioventù per l'idea di libertà e democrazia che oggi non insegniamo davvero come si deve alle nuove generazioni".
"Strumentalizzare Pertini, come nel caso del vostro ultimo consiglio comunale - prosegue Castellini - buttandolo dentro una lotta partitica tra destra e sinistra mi fa solo rabbrividire perché non rende davvero omaggio al nostro concittadino Presidente di tutti, perché Pertini è stato nel suo settennato il presidente di tutti gli italiani e lo ha dimostrato con la sua vicinanza al popolo e con le sue continue scorribande verbali contro i politicanti che si trovavano alla Camera e al Senato".
"La scusante della Commissione - scrive il sindaco di Stella - dal mio modesto punto di vista, non è sufficiente come giustificazione , laddove immagino sapessi benissimo che l'opposizione ne avrebbe creato un caso di Stato".
"Colgo quindi l'occasione - conclude - per invitare te e la tua maggioranza e la tua opposizione qui a Stella, dove è nato, vissuto in parte e oggi sepolto il Presidente Pertini. Spero di ricevere da tutto il tuo consiglio comunale di Lucca una risposta positiva a questo invito ufficiale in modo che possiate toccare con mano chi era davvero il Presidente Pertini".
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