"Nella giornata di giovedì 19 ottobre la nuova amministrazione comunale da me rappresentata è stata chiamata a rispondere, davanti alla Corte dei Conti (Sezione Regionale di Controllo per la Liguria), in merito al pesante disavanzo di amministrazione, accumulato negli ultimi anni, dalla precedente Amministrazione". A darne notizia è Rodolfo Mirri, sindaco di Carcare.
"Il rendiconto 2021 ha registrato un risultato negativo di euro 326.197,22 che l’amministrazione De Vecchi con delibera C.C. n.19 del 25 maggio 2022 ha disposto di applicare agli esercizi 2022, 2023 e 2024 con le seguenti quote di disavanzo di amministrazione: Anno 2022 euro 156.197,22; Anno 2023 euro 118.350,00; Anno 2024 euro 51.165,00 - spiega ancora il primo cittadino carcarese - Alla chiusura del rendiconto 2022, rilevando, anziché il recupero della quota programmata di euro 156.197,22, un peggioramento del disavanzo (euro 395.671,19), l’amministrazione De Vecchi con delibera C.C. n. 5 dell’8 maggio 2023 (sette giorni prima delle elezioni comunali) ha rimodulato il recupero stabilendo di riassorbire il disavanzo nel biennio residuo: Anno 2023 euro 197.835,60; Anno 2024 euro 197.835,59".
"Oggi, come Sindaco di Carcare, ed in passato come consigliere di opposizione, ho più volte, purtroppo inascoltato, denunciato la disastrosa gestione delle finanze da parte dell’Amministrazione De Vecchi ed ora siamo alla resa dei conti, in tutti i sensi - prosegue il sindaco del Comune valbormidese - Con la decisiva collaborazione della Segretaria Comunale, del Revisore dei Conti e della Funzionaria della Ragioneria, che ringrazio tutti per la collaborazione e per la professionalità dimostrata, abbiamo portato alla Corte dei Conti le nostre meditate proposte di soluzione per il risanamento delle finanze del nostro Comune al fine di rientrare, nel minor tempo possibile, dell’enorme debito accumulato".
"Come nuova amministrazione auspichiamo che le nostre proposte, elaborate con senso di responsabilità e con l’equilibrio del 'buon amministratore', vengano accolte per il concreto risanamento delle finanze carcaresi. Ciò al fine di poter riprendere, al più presto, iniziative di investimento in nuovi progetti utili alla comunità, sempre con oculatezza e senza ripetere il grave errore del 'passo più lungo della gamba', come accaduto con la precedente amministrazione".
"Se le nostre proposte non verranno accolte, chi ne aveva avuto la responsabilità dovrà assolutamente e oggettivamente spiegare la situazione - conclude infine Mirri - rispondendone nei modi e nelle sedi legali preposte".