Attualità - 13 ottobre 2023, 16:00

Rinfuse e turismo, Cgil Savona: “Comparti strategici messi in secondo piano, a Olivieri chiediamo azione”

“Eviti di perseguire strade profondamente sbagliate che il Presidente Toti impone al territorio savonese e dia invece risposte alle necessità vere della provincia”

Rinfuse e turismo, Cgil Savona: “Comparti strategici messi in secondo piano, a Olivieri chiediamo azione”

“Il Presidente della Provincia è troppo indaffarato a risolvere i problemi politici dell’ente e si dimentica le cose importanti del territorio.  Olivieri si occupi delle questioni del territorio e lo faccia in tempi brevi”. Lo affermano in una nota stampa dalla Cgil di Savona.

“Eviti di perseguire strade profondamente sbagliate che il Presidente Toti impone al territorio savonese e dia invece risposte alle necessità vere della provincia di Savona – proseguono -.  Sono mesi che ha il dovere di contattare l’assessore regionale Scajola con delega alla formazione per verificare la possibilità di mettere in piedi progetti formativi che interessano due comparti strategici per la provincia di Savona: rinfuse e turismo”.

“Nell’ultimo incontro tra Cgil Cisl e Uil e Regione Liguria  di lunedì 9 ottobre, incontro chiesto dal sindacato confederale savonese ai 3 assessori reginali (Benveduti , Sartori e Scajola ) sui temi inerenti alla proroga dell’accordo dell’area di crisi complessa del savonese, a cui tra l’altro il presidente Olivieri seppur invitato non ha partecipato, in quell’occasione siamo venuti a conoscenza dall’assessore Scajola che  nessuna richiesta di incontro in questi ultimi mesi sui temi della formazione e riqualificazione è stata fatta dal presidente  della provincia di Savona”.  

“Eppure – spiegano - sono richieste che avrebbe dovuto fare, perché sono frutto di discussioni e impegni presi nel tavolo dello sviluppo economico savonese, di cui proprio il presidente Olivieri fa parte ed è coordinatore. Non solo era un suo impegno trasferire queste richieste alla Regione, ma ci aveva addirittura detto che lo aveva già  fatto”.

“Due comparti strategici del territorio che necessitano al più presto di progetti sui temi formativi e di riqualificazione del personale per non farci trovare impreparati la prossima stagione turistica e dall’avvio del progetto di trasporto delle rinfuse dal porto di Savona alla Valbormida”.

“Questo metodo non è più accettabile, perché mina la competitività del territorio e rischia di rendere inefficaci i tanti sforzi che sindacati e associazioni datoriali  hanno saputo mettere in campo in questi ultimi anni che hanno prodotto accordi a livello nazionale con ingenti risorse economiche”, concludono da Cgil Savona.

Redazione

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