L'Asl 2 annuncia la ripresa delle attività legate al servizio di partoanalgesia presso il punto nascite dell'ospedale San Paolo a partire dal mese di ottobre 2023: "Questa iniziativa si inserisce nell'ambito degli sforzi per offrire alle partorienti un percorso personalizzato sin dall'inizio della gravidanza".
La partoanalgesia è una procedura invasiva perimidollare utilizzata per il controllo del dolore da parto. Questa tecnica, modulabile durante tutte le fasi del travaglio, richiede un costante monitoraggio da parte del personale sanitario durante l'evoluzione del travaglio stesso. La tecnica più diffusa è la peridurale, grazie alla quale viene somministrata una miscela di farmaci che blocca il dolore proveniente dall'utero, garantendo un sollievo significativo alla partoriente.
"Come è evidente questa procedura richiede la presenza di anestesisti esperti e dedicati. Fino al periodo precedente all'emergenza Covid-19, la partoanalgesia veniva regolarmente effettuata presso il punto nascita dell'ospedale San Paolo - aggiungono dall'Asl 2 - Durante la pandemia il servizio è stato temporaneamente sospeso per motivi di sicurezza dei pazienti e degli operatori, e la riduzione del personale anestesista -una problematica che interessa la maggior parte delle strutture sanitarie in tutto il territorio nazionale - non ne aveva consentito la riapertura".
"Ad oggi, grazie sopratutto alla disponibilità del personale coinvolto, a seguito dei numerosi concorsi voluti dalla direzione aziendale e anche dell’attivazione della struttura di Anestesia e Rianimazione a conduzione universitaria in sinergia con il San Martino di Genova, il Servizio di Anestesia e Rianimazione diretto dal dottor Paolo Marin ha permesso nel punto nascite dell’ospedale San Paolo la ripresa del servizio sulle 24 ore, in condizioni di sicurezza per la puerpera e per il neonato", concludono dall'Asl 2.