Questa sera, mercoledì 11 ottobre, alle ore 21, presso il salone della Biblioteca comunale di Quiliano, si terrà un incontro dedicato ai ponti romani della Val Quazzola (Rian di Tecci) posti lungo l’unica strada carrabile che collegava Roma e la pianura padana alla Liguria e che poi, in età imperiale, proseguì anche verso la Provenza e la Spagna.
La serata è organizzata dall’ Associazione “Aemilia Scauri”, dalla Società Savonese di Storia Patria, dal Gruppo Escursionistico “La Rocca” e dall’ Istituto Internazionale di Studi Liguri, i cui ricercatori Nico Cassanello, Rinaldo Massucco e Rosella Ricci hanno ritrovato quanto rimane del quinto ponte (il pilone idrografico sinistro del Rio Scarrone e parecchi resti delle arcate crollate), già segnalato nel secolo scorso, ma mai posizionato né fotografato e da decine di anni, fino ad oggi non più localizzati né visibili, avvolti da un intreccio inestricabile di rovi e macchia mediterranea e riportati oggi alla luce grazie al prezioso e indispensabile lavoro della Pro Loco di Quiliano, con l’infaticabile e certosina opera di Filippo Minuto.
Questo il programma di questa sera:
Elisa Arrigoni: La via “Aemilia Scauri, una strada consolare romana”
Martina Traversari: I ponti romani della Val Quazzola, storia, conservazione e valorizzazione
Nico Cassanello e Rinaldo Massucco: Il ponte ritrovato
Le persone che parteciperanno alla serata si potranno prenotare per l’escursione guidata ai sei ponti romani che le associazioni promotrici organizzano per questo sabato pomeriggio.
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