Ad Artender, Alassio, venerdì 6 ottobre alle 17 è stata inaugurata la mostra “Storie di bambini qualunque” dell’artista napoletana Maria Manna. L’esposizione, che ha il patrocinio del Comune di Alassio e della Associazione Nova Kronos, è curata da Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito e promossa da Lineadarte Officina Creativa "Isola Creativa laboratorio delle libere arti".
Per questa mostra, scrive di lei Antonio Conte: “Centinaia di disegni, ognuno con la sua tecnica, mondi e universi vari che sembrano arrivare da luoghi altri si ritrovano tra le mani di Maria Manna che con occhi, ago, cotone e olio cuce, rattoppa e assembla, colora e unisce stoffe, tele e tessuti. Il riciclo come stratificazioni di vite e racconti. Favole che diventano storie, personaggi che prendono vita come Skinky, nato nel 2016 per la sua personale Balloons. Personaggi che vivono anche oltre la volontà dell’artista. Si impongono come figure preponderanti nel suo percorso. Immagini che rompono la quarta dimensione per diventare necessarie a costruire un percorso di anni e anni di studio e prove e ricerche. Scoperte tra il serio e il faceto come solo il gioco sa essere, sempre in bilico sul filo della vita in una mescolanza emotiva e psicologica. Un viaggio, quello di Maria Manna tra l’interno e l’esterno di ognuno di noi, tra i nostri sogni di bambini e la realtà di adulti, tra gli incubi che ci prendono di notte, e le notti senza sonno con gli occhi aperti a sognare.
Storie di bambini qualunque, storie ricucite, riassemblate come certi vasi giapponesi, dove c’è l’oro Maria usa il filo nero, a ricordarci che non tutto quello che luccica è prezioso, alle volte fa male, che non è facile per niente stare lì a mettere insieme i pezzi di una vita intera ma siamo esseri umani, siamo nati per questo, siamo nati per vivere e quanta vita c’è nei colori dell’artista Manna solo gli occhi e il cuore possono dircelo. L’emozione non ha bisogno di tante sovrastrutture ma solo del giusto equilibro, sempre in sospeso tra caos e poesia, tra la parola scelta e quella rivelata, tra il colore voluto e il colore trovato.
Come Pollicino Maria Manna lascia lungo il percorso pezzi di stoffa affinché noi possiamo seguirla in questo mondo fatto di bambini colorati, opere dipinte, disegni e installazioni come in un labirinto della mente. Un viaggio psicologico nel gioco della vita, un gioco nel complicato viaggio che è la vita. Anche quella dei bambini”.
Le opere di Maria Manna rimarranno esposte fino al 26 ottobre, con apertura venerdì, sabato e domenica dalle 15.30 alle 19.30.