Attualità - 04 ottobre 2023, 12:36

Aurelia Bis, l'Unione Industriali: "Ci venga detto come sta procedendo il cantiere e ci diano tempi certi" (FOTO e VIDEO)

L'Unione Industriali raccoglie le richieste delle imprese e chiede aggiornamenti sull'andamento dei lavori dell'Aurelia Bis, ritenuta fondamentale per un territorio che ha una rete infrastrutturale sempre critica

Aurelia Bis, l'Unione Industriali: "Ci venga detto come sta procedendo il cantiere e ci diano tempi certi" (FOTO e VIDEO)

Nei cantieri in località Grana, ad Albisola, c'è qualche macchinario e delle persone, ma sembra che i lavori vadano a rilento. L'Unione Industriali chiede alla Regione e al Commissario chiarezza e informazioni dettagliate sull'andamento delle attività di  un'opera iniziata nel 2012 e ancora da terminare. Questa mattina il presidente dell'Unione Industriali Angelo Berlangieri e Giorgio Blanco, per i terminalisti dell'Unione Industriali, hanno fatto il punto proprio davanti ai cantieri in località Grana.

"Ho provato a chiedere a chi ha il ruolo di intermediazione, cioè la Regione e il commissario - dichiara Berlangieri - non abbiamo avuto risposte particolari,  probabilmente perché si stanno anche loro accertando dei fatti, non voglio mettere in discussione la buona fede di nessuno. Quello che diciamo è: dateci delle informazioni sull'andamento del cronoprogramma dei lavori. Non è una curiosità fine a se stessa ma è essenziale per programmare le attività del nostro sistema produttivo. Le aziende ce lo chiedono, noi siamo un organo di rappresentanza intermedia e ci serve avere questi dati e, de visu, verificare l'andamento delle attività". 

"Il cantiere ci sembra che sia un po' dormiente. Apparentemente è questa l'immagine che dà, poi magari nella realtà si stanno facendo delle cose che ci smentiscono. Però abbiamo bisogno di avere informazioni periodiche, ogni tre, sei mesi. Non chiediamo cose esagerate ma che ci venga data contezza di quello che sta accadendo per poterlo riferire al sistema produttivo".

Un primo incontro presso i cantieri era stato organizzato a inizio giugno 2023, a pochi giorni dalla riapertura del cantiere tra Albisola e Savona. 

"L'ammodernamento infrastrutturale è vitale e deve tenere conto di due fattori - prosegue Berlangieri -: il modo e il tempo. Da un lato progettare le grandi opere e realizzarle in maniera più sostenibile ed efficiente possibile, dall'altra prestando massima attenzione alle tempistiche. Queste ultime giocano un ruolo chiave in una regione che ha un gap infrastrutturale quasi patologico. Come associazione di categoria ci facciamo portavoce di un territorio che ha enormi potenzialità di sviluppo, paradossalmente rallentate dalla mancanza di collegamenti funzionali come potrebbe essere l'Aurelia Bis. Temiamo che i tempi si dilateranno ulteriormente".

L'Aurelia Bis ha infatti un'importanza fondamentale per i trasportatori che si nove su una rete infrastrutturale sia a a livello provinciale che regionale, estremamente critica, interrotta da cantieri e criticità che rendono difficili i trasporti su gomma.

"Questo è un cantiere aperto dal 2018 con un'interruzione nel 2018 - spiega Giorgio Blanco rappresentante dei terminalisti del porto dell'Unione Industriali - chiaramente per noi l'Aurelia Bis è un'infrastruttura fondamentale. I nostri autotrasportatori sanno cosa vuol dire ogni giorno collegarsi con l'autostrada, in uscita da una piattaforma come un porto di Savona-Vado Ligure, punto di arrivo e di partenza delle merci". 

"Le merci non possono avere dei colli di bottiglia come le strade. La logistica forse non viene presa troppo in considerazione ma vorrei ricordare che con il covid, comunque, le merci sono arrivate a destinazione e la logistica non si è mail fermata. Quindi dobbiamo fare in modo che infrastrutture come l'Aurelia Bis vengano completate in tempi che ormai definire brevi è ridicolo dirlo. E' un'infrastruttura talmente anziana che ormai è obsoleta: manca uno sbocco sul porto di Savona, non è ancora stata pensata una rotatoria all'altezza di del pontile Miramare che permetterebbe l'entrata e l'uscita delle merci dal porto anche se servirà sempre un passaggio cittadino per arrivare fino al porto. Vediamo il cantiere passando tutti i giorni. Siamo nel 2023 abbiamo bisogno di una risposta un po' più certa".

"È anacronistico nel 2023 pensare di far passare i mezzi per le vie cittadine. L'impatto sui centri abitati, lo vediamo, è insostenibile. Giusto celebrare la ripresa economica post covid, ma bisogna anche sostenerla con i fatti. È questo che chiediamo alle istituzioni: trasparenza. Solo conoscendo il cronoprogramma il comparto portuale può sviluppare un progetto a lungo termine limitando l'impatto sul territorio", conclude Blanco. 

Elena Romanato

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