Campane a festa per la famiglia di don Bosco sparsa nel mondo e grande gioia anche ad Alassio.
Nel Concistoro di stamattina, 30 settembre, papa Francesco ha nominato 21 nuovi cardinali, tra questi c’è il Rettor maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime, 10° successore del patrono della gioventù, il primo a indossare la porpora. Dopo il berretto rosso e l’anello, il Pontefice gli ha affidato la Diaconia di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana, a Roma. Con lui salgono così a 10 i Salesiani membri del Collegio Cardinalizio.
Un uomo che può davvero fare la differenza nella missione universale della Chiesa, in questo momento segnato da grandi sfide. Quando lo abbiamo incontrato ci ha colpito per l’umiltà disarmante, nonostante il suo ruolo a capo della congregazione salesiana giunta al secondo mandato, come decimo successore di don Bosco.
Il suo carisma ti entra nel cuore appena incroci il suo sguardo. La sua attenzione ai poveri e ai fragili del nostro tempo è il suo programma di mandato da sempre, oltre alla profonda affezione e cura per i giovani, radicata nel DNA.
Numerosi gli incarichi di rilievo ricoperti da Ángel Fernández Artime, spagnolo originario dell’Ispettoria di León, dove ha conseguito la Laurea in Teologia Pastorale e la Licenza in Filosofia e Pedagogia. In particolare, va ricordato che nel 2009 è stato nominato Superiore dell’Ispettoria dell’Argentina Sud, con sede a Buenos Aires. In questa veste ha anche avuto modo di conoscere e collaborare personalmente con l’allora arcivescovo di Buenos Aires, cardinale Jorge Mario Bergoglio, oggi papa Francesco.