Politica - 29 settembre 2023, 13:50

Loano, creazione di un tavolo permanente per commercianti ed esercenti: scintille in Consiglio comunale

Discussione accesa per la mozione, poi respinta, presentata dal consigliere di minoranza Tognini (Nuova Grande Loano)

Loano, creazione di un tavolo permanente per commercianti ed esercenti: scintille in Consiglio comunale

Si è chiuso con una discussione dai toni accesi il Consiglio comunale di Loano svoltosi nella serata di ieri a Palazzo Doria. L'ultimo punto in all'ordine del giorno riguardava la mozione presentata da Giovanni Tognini, consigliere di minoranza della lista Nuova Grande Loano, ad oggetto "Tavolo permanente per commercianti ed esercenti".

Dai banchi dell'opposizione è partita dunque la richiesta di istituzione di un appuntamento che potesse riunire periodicamente maggioranza e minoranza, polizia locale, uffici comunali, commercianti ed esercenti per istituire un dialogo tra le varie parti in causa al fine di stimolare un confronto tra le parti.

A rispondere per prima è stata l'assessore Enrica Rocca che ha sottolineato un elenco di incontri effettuati con varie realtà cittadine e non solo. Incontri che secondo la minoranza, però, non basterebbero al cospetto di una situazione in forte crisi del settore. Tognini ha per l'occasione chiamato in causa quanto avviene in località vicine a Loano, dove secondo lui nonostante la medesime difficoltà la situazione sia evoluta al contrario di quella loanese dove mancherebbe una visione a lungo termine. 

Sempre dai banchi della minoranza se la capogruppo Isella ha preso atto della chiusura di fronte alla mozione da parte della maggioranza, il consigliere Piccinini ha parlato di un atteggiamento di presunzione riferendosi all'intervento dell'assessore Rocca a nome dell'amministrazione e paragonandolo "agli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia" non rendendosi così conto che "Loano non è appetibile".

Nel corso della discussione sono riaffiorati i temi delle limitazioni d'orario notturne in estate nel centro storico e dei controlli della Polizia Locale nei dehor con relative sanzioni, definiti dal consigliere Piccinini "segnali di chiusura verso gli imprenditori". Sempre Piccinini ha invitato il sindaco a "sentire, per il bene di Loano, tutti e non solo i quattro o cinque soliti commercianti" 

Nella replica, il primo cittadino ha risposto alle accuse di mancata visione a lungo termine citando il piano commerciale spiegando che quel provvedimento "ha preso in considerazione molte richieste provenienti dai commercianti, ad esempio l'apertura di bazar nel centro storico e la realizzazione di nuove medie strutture di vendita sulla via Aurelia". Lettieri ha sottolineato come ciò sia un provvedimento voluto dalla maggioranza e non dall'opposizione, ed è qui che la tensione si è accesa particolarmente con Nuova Grande Loano e in particolare il consigliere Tognini che hanno evidenziato come la risposta non fosse nel merito della questione presentata.

Lettieri ha poi difeso l'operato della polizia locale spiegando come i controlli nei dehor abbiano portato a sanzioni solo dopo diversi avvisi ai commercianti e che l'ordinanza antirumore era necessaria per tutelare le esigenze di quiete pubblica all'interno di zone abitate. Respinta dal sindaco anche l'accusa di apertura solo verso alcuni: "Mi è sempre stato riconosciuto di essere disponibile nei confronti di tutti, se così non fosse non sarei seduto qui".

La mozione è stata infine respinta con 11 voti contrari e solo i 5 della minoranza favorevoli. "Crediamo ci sia bisogno di maggiore interazione" ha fatto sapere la capogruppo Isella nella dichiarazione di voto.

Roberto Vassallo

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