Nella giornata di ieri, l'associazione carabinieri ha reso omaggio al generale Giacomo Barone, un uomo di straordinaria umanità e dedizione, scomparso prematuramente ad Ancona all'età di 61 anni, dopo una lunga carriera militare e un profondo impegno nella comunità.
Il generale Barone, recentemente andato in pensione, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto. Notoriamente noto per la sua gentilezza e il suo spirito di servizio, aveva comandato la Compagnia carabinieri di Albenga a metà degli anni novanta, lasciando un ricordo di leadership e umanità.
La sua dedizione tuttavia, non si limitava solo alla carriera militare. Nel maggio 1996, era stato ordinato diacono permanente dal vescovo Mario Oliveri, sottolineando così la sua profonda fede e il suo desiderio di servire la comunità in modi diversi. Durante il suo tempo libero, si dedicava con passione agli scout della Diocesi, dimostrando il suo impegno costante anche al di fuori delle sue responsabilità militari.
L'associazione carabinieri, composta principalmente da ex militari sotto il suo comando, ha voluto ricordare la sua memoria con una messa solenne presso la chiesa del Sacro Cuore di Albenga, la sua parrocchia di allora.
La cerimonia religiosa è stata celebrata con profonda devozione dal Vescovo monsignor Guglielmo Borghetti, assistito dal parroco don Pablo Aloy e dal clero parrocchiale. Alla funzione hanno partecipato numerosi presenti, tra cui l'attuale comandante Walter Crescentini e i marescialli Giuliano Caprile e Nicola Musio. La delegazione dell'associazione carabinieri di Albenga, guidata dal presidente e coordinatore provinciale, maresciallo Massimo Rufini, ha reso omaggio al generale Barone insieme ai marescialli Luigi Carta, Marco Roascio e Renzo Fantino. Presente anche il comandante della Stazione di Villanova d'Albenga, Giovanni Licciardello, che ai tempi del generale Barone prestava servizio nella sua Compagnia a Ceriale.
Durante la toccante cerimonia, la preghiera del carabiniere è stata letta con profondo rispetto dal maresciallo in pensione Giampaolo Usanna.
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