"L'incontro di oggi è stata l'occasione per avere alcune delucidazioni di carattere tecnico, come la profondità dei tubi, nonché eventuali prescrizioni per i proprietari terrieri, esternando allo stesso tempo le nostre contrarietà". E' questo il commento dell'amministrazione comunale di Altare a margine della riunione con la struttura commissariale e i tecnici di Snam e Rina sul progetto rigassificatore.
L'amministrazione comunale, rappresentata dalla giunta e dai consiglieri di maggioranza, ha espresso disapprovazione, in particolare, per la parte nuova del tracciato: "Mentre la zona del monte Burot prevede di seguire il metanodotto esistente, con la semplice necessità di adeguare la tubazione, il percorso da realizzare, scendendo verso l'area industriale e spostandosi sul versante sinistro della Bormida, andrebbe a interessare le falde acquifere della Vallechiara e le proprietà della comunità induista. Pertanto, abbiamo chiesto una rivalutazione di questo tratto".
Nonostante l'invito esteso all'opposizione, questa non ha potuto partecipare all'incontro a causa di impegni lavorativi. Alla luce delle informazioni ottenute, l'amministrazione comunale ha annunciato che si riunirà per esaminare approfonditamente il progetto: "Auspichiamo di coinvolgere nella discussione anche la minoranza. Dopo un'attenta valutazione, comunicheremo in tempi brevi la nostra linea di azione, se a favore, oppure contro".