Riceviamo e pubblichiamo il pensiero di una nostra lettrice sul progetto del rigassificatore a Vado Ligure e in particolare sul Consiglio regionale monotematico di lunedì scorso:
"Parliamo della riunione monotematica regionale sul rigassificatore di lunedì scorso, dell'esito della votazione: me lo lasci dire, che squallore! - la riflessione rivolta al nostro direttore - Rappresentanti del nostro territorio che qui dicono no e a Genova, sotto l'ala del raggruppamento politico, dicono sì. E, non solo, ci dicono che ragioniamo con la pancia! Ma con quale coraggio? Quando loro ragionano esclusivamente col loro tornaconto politico! Vergogna!"
"Ma pensa veramente che questi tanto famigerati 53 o 57 enti, preposti al VIA, possano con le loro valutazioni osare di bloccare questa minaccia incombente? Non credo proprio, è già stato tutto deciso, a tavolino, la macchina è già partita - continua - Il nostro territorio e i suoi abitanti subiranno questa ennesima violenza e saranno la vittima sacrificale a questo sistema di energia fossile destinata, entro breve, ad estinguersi. E poi ci meravigliamo che i cittadini si astengono dal voto, che i nostri tanti giovani, laureati o diplomati, emigrati all'estero neanche si sognino di tornare in Italia, in questo ahimè bellissimo ma sciagurato paese. Altri se ne andranno, ma come dare loro torto?".