Attualità - 25 settembre 2023, 16:00

Carcare, il sindaco Mirri richiama all'ordine la cittadinanza: "Troppa indifferenziata, cosi non va"

In vista del passaggio a Sat previsto per novembre, l'amministrazione comunale cerca di sensibilizzare i residenti: "Non vogliamo punire nessuno, ma serve tolleranza zero"

Carcare, il sindaco Mirri richiama all'ordine la cittadinanza: "Troppa indifferenziata, cosi non va"

Troppa indifferenziata, il comune di Carcare richiama all'ordine la cittadinanza. Il monito arriva dal primo cittadino Rodolfo Mirri: "Il trend non è per niente positivo, da tempo gli operatori di Proteo trovano di tutto, persino dei frigoriferi tagliati, cosi non va. Non vogliamo punire nessuno, ma dobbiamo sensibilizzare la cittadinanza, anche in vista del passaggio a Sat previsto per novembre". 

Il sistema "porta a porta" adottato per la raccolta differenziata, mediante l'ausilio di cassonetti con chiave per i condomini e mastelli nelle zone periferiche, ha peggiorato di fatto la situazione: "Le serrature sono state in gran parte manomesse, permettendo a chiunque di conferire rifiuti in modo non corretto. La polizia locale ha sanzionato diversi cittadini, alcuni provenienti dalla riviera", sottolinea il sindaco. 

Un altro problema riguarda coloro che si liberano dei sacchetti pieni di spazzatura utilizzando i cestini gettacarte, destinati esclusivamente ad accogliere i cosiddetti rifiuti "da passeggio, ovvero di piccole dimensioni. 

"Siamo preoccupati dalla quantità, ma soprattutto dalla qualità - aggiunge l'ingegnere Marco Bragheri, responsabile dell'area tecnica - La troppa indifferenziata fa lievitare i costi per il comune. È essenziale che la gente comprenda l'importanza della raccolta differenziata ben fatta". 

Nessuna campagna di repressione, ma tolleranza zero. E' questa la strategia impostata dall'amministrazione Mirri: a partire dalla prossima settimana, la polizia locale condurrà dei controlli a campione sui mastelli, mentre verranno inviate alcune lettere agli amministratori condominiali per cercare soluzioni ai cassonetti aperti. Un'ipotesi plausibile potrebbe essere l'installazione di lucchetti con catenella.

"Tutti noi vogliamo un paese pulito, come amministrazione comunale ci mettiamo il massimo impegno, ma l'input deve partire dai cittadini", conclude Mirri. 

Graziano De Valle

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