"C'è l'idea da parte della Regione di accorpare l'Istituto Comprensivo di Carcare (che, insieme a Carcare, Cosseria, Mallare e Pallare, comprende anche Altare) con il liceo Calasanzio. Più si accorpa e più la burocrazia aumenta, peggiorando la qualità dei servizi erogati". E' questa la posizione della consigliera comunale indipendente Rita Scotti.
"Mettere insieme due scuole di tipologia così diversa, cioè quella dell'obbligo con una di grado superiore, significa unire realtà diverse che hanno esigenze totalmente differenti tra loro".
"Sarebbe un'assurdità funzionale, oltre al fatto che delocalizzazione ed accentramento sono sempre negativi, soprattutto se si parla della scuola. Auspico una presa di posizione chiara da parte del comune di Altare", conclude la Scotti.