"Ieri mattina, con profondo cordoglio, abbiamo accompagnato Carlo Griffo nel suo ultimo viaggio. Con Leandro, il nome di battaglia di cui andava enormemente fiero, se ne è andato l’ultimo dei partigiani del Golfo dell’Isola. Dopo aver combattuto nei movimenti di resistenza del territorio, in difesa di valori in cui fermamente credeva, ha speso tutta la vita a difendere quei stessi valori, trasmettendoli a chi, per sua fortuna, non ha vissuto i terribili giorni della guerra".
Così il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello e Mattia Fiorini, sindaco di Spotorno.
"Alla signora Stefania, moglie di Carlo, abbiamo promesso di continuare l’opera meritoria di Leandro, affinché non vadano perdute la storia e le imprese di tutti quei giovani che hanno combattuto il nazifascismo per garantire la libertà delle generazioni successive - proseguono Arboscello e Fiorini - La notizia di queste ultime ore che il Ministro Valditara ha rinnovato l’accordo tra Anpi e il Ministero dell’Istruzione, ma con ‘riserva’, cioè specificando che non è solo Anpi a detenere i valori della Resistenza, rende ancora più forte la nostra volontà a tenere viva la memoria, perché eravamo già consapevoli che la Resistenza non fosse un ‘monopolio’ di Anpi. L’insegnamento dei valori della Resistenza e della Costituzione sono alla base di un’educazione civica e morale che può contribuire a sviluppare cittadini consapevoli responsabili, pronti a difendere i diritti umani e la giustizia sociale".
“Il Comune di Spotorno si impegna a continuare a garantire questa parte fondamentale dell’educazione dei nostri ragazzi con i fondi per l’integrazione al POF (piano offerta formativa) che ogni anno mette a disposizione per contribuire a supportare l’istituzione scolastica. Per mantenere, tutti insieme, la promessa fatta alla moglie di Leandro, uno dei nostri ultimi partigiani”, dichiara ancora il sindaco spotornese.
“Ieri è stato un giorno triste per le nostre comunità che perdono una persona che ha fatto dell'antifascismo e della democrazia la sua ragione di vita, durante e dopo la guerra. Sarà nostro dovere non solo ricordare Carlo ma proseguire la l'importante opera di diffusione di questi valori alle nuove generazioni e nelle scuole. Un’opera che per il Ministro Valditara non sarà solo ‘monopolio di Anpi’, ma sicuramente Anpi ha avuto e avrà sempre un ruolo fondamentale nel tramandare quei valori, gli stessi che hanno accompagnato Leandro in tutta la sua vita”, dichiara infine il consigliere regionale del Partito Democratico.