Investire piccole somme di denaro può sembrare un'impresa ardua, soprattutto in un periodo di incertezza come l'inizio del 2023. Tuttavia, con la giusta strategia e un po' di pianificazione, è possibile far crescere un piccolo capitale, anche se si tratta di un regalo di laurea o di compleanno.
Alcuni investitori, pur avendo un capitale ridotto, hanno ampliato le loro opportunità grazie a soluzioni di finanziamento mirate. Puoi affidarti alle guide sui prestiti di PrestitiMag per comprendere meglio come funzionano.
In questa guida, vediamo insieme quali sono i migliori investimenti da svolgere se hai un capitale ridotto.
Gli investimenti che si possono fare partendo con piccole cifre
La chiave per investire in modo oculato è comprensibile: avere una solida strategia. Creare una strategia di investimento è molto importante per svolgere in modo oculato l’allocazione delle proprie risorse senza rischiare di perdere le somme investite e senza trovarsi successivamente in difficoltà economiche.
Infatti, non esistono investimenti che possono essere considerati al 100% sicuri. Ecco perché è bene gestire al meglio la propria strategia considerando anche eventuali perdite che si potrebbero verificare a fronte di una flessione economica.
Investire piccole somme in criptovalute
Un altro punto di discussione frequente tra gli investitori è la questione delle criptovalute. Sì, l'investimento in criptovalute è diventato sempre più popolare e accessibile, grazie anche alla possibilità di acquistare piccole frazioni di una singola moneta digitale, come il Bitcoin.
Ma occorre procedere con cautela. La volatilità delle criptovalute è alta, e non sono sostenute da un ente governativo, il che può portare a incertezze sul loro valore effettivo. Oltre a questo, la sicurezza e la regolamentazione delle criptovalute sono ancora in fase di evoluzione, rendendole un investimento potenzialmente rischioso.
Quindi anche se potrebbe portare a guadagnare cifre interessanti se si riescono ad acquistare e vendere le criptovalute con il giusto tempismo è bene considerare la forte volatilità che contraddistingue questo strumento finanziario.
Investire in ETF
Investire non significa necessariamente mettersi al gioco volatile della borsa. Esistono metodi per ridurre i rischi attraverso la diversificazione, come ad esempio gli Etf.
Questi sono panieri di titoli che seguono l'andamento di indici come piazze borsistiche o materie prime. Avendo una Gestione Patrimoniale in Etf, si può diversificare l'investimento, avere costi ridotti e minimizzare i rischi. Soprattutto, nel lungo termine, gli Etf tendono ad avere performance superiori rispetto ad altre strategie ad alto rischio.
Conto Deposito
Un’altra soluzione che risulta essere più semplice da gestire e anche più accessibile a chi non può investire grandi somme è sicuramente rappresentato dal conto deposito.
Il conto deposito, assimilabile a un salvadanaio moderno, è uno strumento finanziario che risulta ideale per chi ha piccole somme da investire e non desidera correre grossi rischi.
La logica dietro al conto deposito è semplice: si deposita una somma in una banca o presso l'ufficio postale e la si lascia lì per un periodo prestabilito, al termine del quale si percepisce un interesse.
L'attrattiva di questo strumento è la sua sicurezza, ma è fondamentale fare attenzione al rendimento offerto. Al momento, i tassi d'interesse sono notoriamente bassi, spesso al di sotto del 2%, e bisogna considerare anche l'incidenza fiscale.
Sicuramente quando si investe su un conto deposito bisogna dunque, fare attenzione ai rendimenti offerti. Inoltre, bisogna considerare che in linea generale è meglio optare per un conto deposito vincolato su lungo periodo.
Se però si vogliono avere maggiore certezza di rientro del capitale investito in caso di necessità è possibile valutare la scelta di un conto deposito svincolabile anche prima della scadenza, anche se si deve considerare che svincolandolo prima si perderanno gli interessi maturati.
Titoli di Stato
Un tempo fiore all'occhiello del piccolo risparmiatore italiano, i Titoli di Stato sono obbligazioni emesse dai Governi per finanziare le attività dello Stato.
Offrono una certa sicurezza, essendo spesso garantiti dalla stessa Unione Europea, ma il loro rendimento, attorno all'1%, li rende meno appetibili rispetto al passato.
Bisogna considerare che l’acquisto di titoli di Stato deve avvenire sempre mediante un intermediario finanziario abilitato, ad esempio attraverso una banca.
Inoltre, si può scegliere se acquisire i Titoli di Stato al momento della loro emissione mediante l’asta oppure sul mercato secondario dove questi vengono scambiati.
Il PAC (Piano d'Accumulo del Capitale)
Una delle strategie più flessibili e interessanti, specie per chi inizia con somme modeste, è il PAC.
Questo strumento permette di effettuare investimenti periodici (mensili o annuali) in diverse modalità: attraverso ETF, fondi comuni o altri organismi di investimento collettivo. A seconda della predisposizione al rischio, si può optare per un PAC azionario o obbligazionario.
Interessante è anche la variante del PAC destinata ai minorenni, che consente di accumulare somme per loro, spesso con bonus legati al raggiungimento di obiettivi specifici.
Un altro strumento degno di nota nell'ambito del risparmio gestito è il fondo pensione. Data l'insufficienza spesso percepita della pensione pubblica, molti italiani guardano a questi fondi come a un complemento essenziale per garantirsi un tenore di vita adeguato in età pensionabile.
Nella pratica, avviare un PAC è semplice. Può essere fatto tramite una banca o online, dove, in molti casi, si possono trovare condizioni economiche più vantaggiose.
In conclusione, è possibile scegliere di fare investimenti anche con piccole somme, l’importante è farlo con conoscenza approfondita dello strumento che si vuole utilizzare al fine di comprendere come funziona e quali possono essere gli eventuali rendimenti.
Investire piccole somme, infatti, non significa essere esposti a rischi incontrollati o affidare i propri risparmi al caso.
Attraverso strumenti come il conto deposito, i Titoli di Stato, e soprattutto il PAC, anche chi parte con cifre contenute può pianificare un percorso di crescita del proprio patrimonio.
L'importante è sempre essere informato e quando c’è bisogno avvalersi anche della consulenza di professionisti, che può supportarti nella scelta oculata degli strumenti che meglio rispecchiano le proprie esigenze e aspettative.