Al Direttore - 15 settembre 2023, 11:26

"Spazzatura tra i binari della stazione, non è un bel biglietto da visita per la città di Savona"

Lettera al direttore

"Spazzatura tra i binari della stazione, non è un bel biglietto da visita per la città di Savona"

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivata alla nostra redazione: 

"Sono uno studente universitario iscritto all'università di Genova, studio al campus di Savona dove mi reco durante i periodi di lezione usando il treno. Negli ultimi mesi ho notato un enorme incremento di spazzatura riversato tra i binari della stazione di Savona (allego giusto tre scatti, ma la situazione è molto peggiore di ciò che si vede nelle immagini)".

"Posso comprendere che "per distrazione" un poco di spazzatura possa accumularsi, ma ultimamente la situazione è diventata molto seria, tra cartoni, bottiglie di vetro o di plastica oltre che plastiche varie, giocattoli, ciabatte, vestiti e quant'altro. Comprendo anche che un po' di quei rifiuti possano arrivare dai treni stessi nel momento in cui stazionano sui binari (sempre e comunque tutto legato all'inciviltà dell'essere umano che la stazione e il treno li sfrutta, non ci schiodiamo da qui)". 

"Diciamo che non trovo che sia un bel biglietto da visita per una città che sto imparando a conoscere. Si parla tanto di inquinamento, di riciclare i rifiuti, di attenzione all'ambiente, sensibilizzazione, eppure a me pare che ultimamente la tendenza sia quella di un enorme menefreghismo nei confronti dello stesso ambiente che ci circonda e ci 'ospita' in qualche modo ogni giorno". 

"Detto ciò, immagino esistano compagnie e aziende preposte alla pulizia dei binari, in quanto credo che le stazioni dei treni abbiano tutta una loro regolamentazione interna, ma vorrei proporre una "soluzione", per quanto temporanea, e non sapendo se la cosa sarebbe fattibile o meno, espongo prima a voi il mio pensiero, deciderete poi voi se pubblicare o meno le mie parole, e come rivederle". 

"Una soluzione che ho immaginato prevederebbe proprio l'intervento di noi giovani studenti, a livello volontario. Bisognerebbe cercare all'interno delle varie facoltà ma non credo che sia una cosa così infattibile, basterebbe immagino far girare un po' la voce di questa iniziativa e penso che i volontari stessi si farebbero sentire (con naturale precedente consenso da parte del rettore, con verifica delle modalità con cui effettuare la pulizia rispettando tutte le caratteristiche di sicurezza che si imporrebbero per la pulizia dei binari ferroviari, etc etc.)". 

"Non posso e non voglio credere che all'interno di tutta un'intera università io potrei essere il solo a volersi armare di pazienza, guanti e sacchi per la raccolta differenziata per pulire quella che vedo letteralmente come porta di ingresso e di uscita dalla mia vita universitaria: la stazione di Savona. Posso immaginare che anche nelle varie stazioni della città di Genova la situazione sia quantomeno similare; ho quindi pensato che, se gli interventi di pulizia volontaria dovessero essere ritenuti fattibili e attuabili, si potrebbe naturalmente estendere il discorso anche alle stazioni della città che ufficialmente ospita l'istituzione dell'università". 

Lettera al direttore

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