Nuovo incontro sempre più allargato tra gli amministratori dei comuni coinvolti dal futuro riposizionamento del rigassificatore a Vado Ligure stamani, 13 settembre, a Palazzo Sisto a Savona.
Alla seconda riunione erano infatti dodici le amministrazioni locali rappresentate rispetto alle sei di nove giorni fa: oltre ai Comuni del "Tavolo del Porto" (Savona, Vado Ligure, rappresentato dal commissario prefettizio, Quiliano, Bergeggi, Albissola Marina, Albisola Superiore) presenti anche i rappresentati dei quattro Comuni del Golfo dell’Isola (Bergeggi, Spotorno, Noli e Vezzi Portio), i Comuni della Val Bormida coinvolti nel progetto a terra (Altare e Carcare) e, infine, anche Celle Ligure, il quale ha chiesto di partecipare per il comune patrimonio marino e per i progetti turistici della Baia della Ceramica.
"La volontà di tenere compatto il territorio e di valutare il progetto del rigassificatore nel suo complesso, sia per la parte a mare sia per la parte a terra, indipendentemente dalla competenze dei singoli comuni, è sempre più forte ed è la nostra vera prova di maturità - ha fatto sapere il sindaco savonese Marco Russo - Anzi, la compattezza territoriale è la carta che dà valore aggiunto nella promozione del nostro sviluppo. Aggiungo che è anche la prova del nostro senso delle istituzioni".
"Ho aggiornato i miei colleghi sulle richieste che Savona ha già avanzato al Commissario Toti: entrare nella Conferenza dei servizi e sospendere i termini del procedimento. Inoltre ho informato di aver incaricato gli stessi consulenti già nominati da Quiliano e Bergeggi" ha spiegato Russo.
"Uno dei temi emersi come dato comune - ha quindi aggiunto il primo cittadino del capoluogo - è la ristrettezza dei tempi imposti dalla procedura, per cui non solo mi auguro che la nostra istanza, proposta nell’interesse di tutti, venga accolta, ma ripeto l’invito a Toti di fermarsi per ascoltare il territorio. Inoltre abbiamo deciso di aprire a tutti i Comuni un tavolo tecnico con i consulenti per coordinare e condividere le acquisizioni scientifiche, ai fini del parere che ciascuno dovrà esprimere".
"E' stata una riunione molto bella, nella quale è emerso un sentire comune e la volontà non solo di ascoltare i cittadini, ma anche di essere protagonisti del futuro del nostro territorio" ha concluso Russo.