E' il Comune con la minor estensione territoriale ma col maggior coinvolgimento nel futuro posizionamento della nave Golar Tundra, vista la vicinanza geografica, tra quelli del Golfo dell'Isola. E ora è anche il primo a esprimersi fermamente sulla vicenda: l'Amministrazione di Bergeggi dice fermamente no al rigassificatore.
"Volendo rispondere alle numerose domande poste dai cittadini bergeggini e dai frequentatori del nostro territorio sulla questione del rigassificatore, ribadiamo la nostra posizione, già manifestata in più occasioni istituzionali e non. Siamo contrari al rigassificatore".
Comincia così la nota della squadra del sindaco Nicoletta Rebagliati, che spiega: "Non ci sono state date garanzie sull’impatto ambientale, in particolare sull’ecosistema marino dell’Area Marina Protetta e della ZSC, di cui siamo gestori. Non abbiamo garanzie riguardo alla tutela della salute e della sicurezza dei nostri cittadini e alle ricadute negative socio-economiche sul nostro territorio, basato sul turismo e sulla fruizione sostenibile delle nostre bellezze naturali".
"Condividiamo le preoccupazioni delle istituzioni e delle varie rappresentanze del tessuto economico e sociale che abbiamo avuto modo di incontrare in queste settimane - aggiungono dall'Amministrazione bergeggina - e teniamo a sottolineare che il Comune di Bergeggi sarà parte attiva nei procedimenti amministrativi di autorizzazione, ogni qual volta chiamato a esprimersi sugli aspetti di propria competenza. In quelle sedi verranno presentate puntuali e approfondite osservazioni al progetto con un supporto tecnico adeguato".
"Quale sintesi delle attività a oggi svolte, verrà convocato un Consiglio Comunale straordinario con un unico punto all’ordine del giorno, dedicato al rigassificatore" annunciano in chiusura di nota.