“La delibera del collegio docenti dell’Istituto comprensivo di Quiliano che esprime la propria contrarietà al progetto del rigassificatore a Vado è la presa di posizione di un territorio che non è mai stato realmente coinvolto, per un progetto che rischia di avere un forte impatto ambientale e che interferirebbe con l’area marina protetta di Bergeggi. L’attacco di Toti, che minaccia di informare il ministro Valditara e di chiedere provvedimenti, non è accettabile e fa pensare a periodi storici passati caratterizzati dal controllo dell’istruzione e dall’impossibilità di avere opinioni differenti rispetto a chi deteneva il potere”, dichiarano Davide Natale segretario Partito Democratico Liguria e Roberto Arboscello consigliere regionale del PD.
“Toti non può impedire alle persone il diritto di esprimere liberamente e legittimamente il proprio dissenso, per questo siamo dalla parte del collegio docenti e della dirigente che hanno espresso un sentimento comune dei cittadini. Non fermarsi ad ascoltare il mondo della scuola, del commercio, delle associazioni è un sintomo di grande debolezza, di arroganza politica e di confusione istituzionale. La comunità si sta pronunciando contro un’opera che non è la conseguenza di un’emergenza energetica, come invece Toti vuol far credere, ma è esclusivamente un’iniziativa imprenditoriale, legittima, ma che non può essere realizzata a discapito delle peculiarità ambientali e paesaggistiche di un territorio. Siamo convinti che le prospettive e gli investimenti da effettuare per il futuro della Regione non possono essere quelli che caratterizzavano il passato e noi lavoreremo per una Regione all’avanguardia, che sappia cogliere le opportunità per essere protagonista dell’Europa del domani che vede nell’ambiente una risorsa da tutelare e promuovere, per questo la nostra proposta è di investire in progetti per la transizione energetica cercando di ottenere i finanziamenti previsti dal Pnrr”, concludono Natale e Arboscello.