"Auspico che il ddl sulla castrazione chimica, annunciato nei giorni scorsi da Matteo Salvini, possa essere calendarizzato al più presto in Parlamento e affrontato e discusso senza pregiudizi o veti ideologici". Così l'onorevole ed europarlamentare della Lega Gianna Gancia.
"Si tratta di una pratica utilizzata da anni con successo in diversi Stati europei in presenza di pedofili e stupratori recidivi e sperimentata anche in Svizzera, peraltro su base volontaria in cambio di una riduzione della pena".
"I dati provenienti dai paesi scandinavi hanno dimostrato che la reiterazione dei reati sessuali nei confronti dei bambini si è ridotta dal 40% al 5% grazie a questa misura, applicata tramite questa semplice terapia farmacologica, terapia reversibile, che riducendo i livelli di testosterone dell'uomo riduce il suo livello libidico e conseguentemente il rischio di recidiva" conclude Gancia.