Un rilievo tecnico, un'osservazione su un parere che mancherebbe e che Palazzo Nervi sta cercando di risolvere e fare sì che l'iter per l'assunzione del direttore generale di Tpl vada avanti senza intoppi, senza dover rifare il bando. Recentemente Tpl ha pubblicato il bando per l'assunzione di un direttore generale, passaggio fondamentale per dare piena operatività all'azienda. Ma nell'iter manca un parere preventivo di Palazzo Nervi.
Ad accorgersene la direzione generale della Provincia che, secondo indiscrezioni, avrebbe voluto annullare tutto e rifare il bando. Poi si sarebbe deciso di provvedere integrando la parte di documentazione “saltata” e inserendola nella fase di controllo successiva.
“Come ente affidante, nel controllo analogo è previsto il controllo preventivo, il controllo, contestuale e quello successivo – spiega il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri – . Un parere preventivo degli uffici della Provincia non è stato messo nel momento di competenza specifico. Questo ha comportato un rilievo tecnico da parte della direzione generale della Provincia".
"Ne abbiamo parlato con il direttore ed il dirigente - prosegue Olivieri - ed abbiamo avuto delle interlocuzioni con il cda di Tpl per definire la questione. Stiamo lavorando per recuperare quanto non fatti nella fase preventiva nella fase contestuale e proseguire con l'iter per dare all'azienda un direttore generale. Abbiamo voluto lavorare nel modo più rapido possibile per arrivare alla nomina del direttore generale ma nel cercare questa rapidità si è creato questo problema tecnico”.