"Ancora una volta vediamo un presidente di Regione pronto ad eseguire la linea dettata dal Governo, che a sua volta esegue le becere richieste dell’Europa senza porsi mezza domanda se un rigassificatore possa servire o meno ai cittadini, ed è pronto a spendere soldi pubblici inutilmente. La cosa più infima è che tutti questi soldi spesi per il rigassificatore non faranno abbassare le bollette di un centesimo, anzi, aumenteranno perché il gas fornito in questa modalità ha un costo molto ma molto più alto del tradizionale".
Così Fabio Montorro, segretario Regionale di Italexit Liguria, presente ieri insieme al coordinamento provinciale e al responsabile organizzativo regionale Ilario Chieda al sit-in di protesta sotto il Comune di Vado Ligure in merito al rigassificatore che verrà installato appunto proprio davanti alla costa vadese.
"Chiaramente è la linea dettata dal Governo su indicazione dell’Europa e purtroppo non solo a Vado Ligure verrà avviato un nuovo rigassificatore - prosegue Montorro - nei cantieri Keppel di Singapore sono finiti i lavori di allestimento della Golar Tundra, la nave rigassificatrice che dal 5 Maggio dal porto di Piombino, in Toscana, immette gas nella rete nazionale. Il governo ha incaricato SNAM, la società che gestisce la distribuzione del gas in Italia, di costruirne un altro a Ravenna e i lavori procedono a grande ritmo".
"Il presidente Toti ha eseguito alla perfezione senza chiedersi se fosse utile o meno installare un rigassificatore e così i liguri, che si sono visti chiudere reparti, pronto soccorsi, ospedali e tagliare personale sanitario creando eterne liste d’attesa, ora devono vedere sperperare milioni di euro con la beffa di un prossimo aumento delle bollette, perché quello che nessuno ha spiegato ai cittadini è che tutta questa manovra serve solo ed esclusivamente ad esaudire il desiderio degli Stati Uniti".
"Dal 2019 dicevano che avrebbero voluto diventare i primi fornitori di gas in Europa, ed eccoci qui! La colonia (Italia) accontenta il colonialista (Stati Uniti) anche a costo di farci rimettere soldi al proprio popolo. Valuteremo insieme ad altri gruppi e comitati legali di avviare un’azione legale contro i Comuni e contro la Regione per stoppare il progetto" conclude il Segretario Regionale di Italexit Liguria, Fabio Montorro.