Attualità - 18 agosto 2023, 13:23

Non solo anziani, il grande caldo in arrivo un rischio anche per i più piccoli: i consigli di Alisa

Predisposto un vademecum sui corretti comportamenti per evitare il malessere, in particolare nei bimbi fino a 6 anni

Non solo anziani, il grande caldo in arrivo un rischio anche per i più piccoli: i consigli di Alisa

Non ci sono solamente gli anziani tra le fasce considerate di maggior rischio con l'innalzamento della colonnina di mercurio, che nell'arco dei prossimi sette giorni porterà la nostra regione a toccare in più zone picchi di massime vicine ai 40°C con percezioni anche superiori.

Anche i più piccoli sotto i due anni di età, il cui organismo ha una minore capacità di adattamento alle elevate temperature, sono considerati parte della popolazione a cui prestare particolare, cercando di evitare l'esposizione solare per lunghi periodi per prevenire l'insorgere di tachicardia, agitazione e, nei casi peggiori, di una sincope.

Ed è proprio ai più piccoli che rivolge l'attenzione Ernesto Palummeri, coordinatore del Centro di riferimento per le ondate di calore di Alisa: "I bambini fino ai sei anni rientrano a tutti gli effetti nelle categorie di persone esposte al rischio delle ondate di calore. Anche se, rispetto agli anziani, sono molto più rari i casi gravi per le conseguenze del caldo, è sempre opportuno seguire i consigli degli esperti, in particolare evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e il rischio disidratazione, bevendo acqua e con una corretta alimentazione".

Per questo Regione Liguria e Alisa hanno diramato un vademecum ricordando tutte le misure di prevenzione legate alle ondate di calore. Gli accorgimenti suggeriti vanno dalla pratica dell'allattamento fino al modo di vestire i più piccoli, passando per tutta una serie di buone pratiche da mettere in campo sia in casa che all'esterno.

"In questo periodo dell'anno - spiega Angelo Gratarola assessore alla Sanità di Regione Liguria - è bene che le persone più fragili, particolarmente esposte alle ondate di calore, adottino i corretti comportamenti. Anche i bambini sono esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e di disidratazione, per cui occorre proteggerli sia se si trovano all'aria aperta, sia a casa o in ambienti chiusi".

Lorella Mazzarello, Direttore della S.C. Neonatologia Asl3, sottolinea che è importante "vestire i bambini in maniera leggera, evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde, proteggere la testa con un cappellino, applicare creme solari ad alta protezione, idratarli adeguatamente e spesso, assumere pasti leggeri, evitare l'attività fisica nelle ore più calde, controllare sempre la sudorazione del bambino e, nel caso sia eccessiva, detergere la cute con un panno umido o rinfrescarli con una doccia. Si tratta solo di alcune semplici indicazioni, dettate dal buon senso, che possono scongiurare l'insorgenza di colpi di calore, non infrequenti nella popolazione infantile. Ricordo infine - conclude Mazzarello - di prestare particolare attenzione ai bimbi sotto i sei mesi, che non devono mai essere esposti ai raggi del sole diretti, e in presenza di patologie e problemi di salute".

Redazione

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