L’uso dell'acqua potabile per l'irrigazione e l'annaffiatura di giardini e prati è limitata allo stretto indispensabile per evitare la perdita del patrimonio verde, e comunque in ore notturne dalle ore 22.00 alle ore 6.00.
Questa una delle decisioni che è stata presa nell'ordinanza firmata dal sindaco di Quiliano Nicola Isetta viste la nota della Società IRETI S.p.a., gestore del Servizio idrico, inviata lo scorso 25 luglio, nella quale comunicavano che a causa del perdurare del periodo siccitoso e privo di precipitazioni piovose, venivano riscontrate criticità di approvvigionatore idrico.
A tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino alla revoca dell'ordinanza è vietato il prelievo e consumo di acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per il lavaggio di autoveicoli, cicli e motocicli, ad esclusione delle ditte di autolavaggio autorizzate; il lavaggio di imbarcazioni, natanti in genere, ad esclusione delle ditte autorizzate; il riempimento di piscine private e vasche da giardino; il lavaggio di cortili e piazzali privati.
"Si raccomanda di limitare allo stretto necessario l’utilizzo dell’acqua potabile erogata dall’acquedotto comunale per fini domestici" puntualizza il primo cittadino quilianese.